BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Vicenza il 31 ag. 1631, figlio di un umile operaio, "tornidor" con bottega "in faccia la Cuba del Duomo". A Padova intraprese gli studi [...] , nelle quali si tenne rigorosamente fedele alla tradizione giurisdizionalistica della Repubblica, trattando le pretese e le proteste del clero e della Chiesa con immutabile diffidenza e severità.
Il B. morì a Venezia il 7 nov. 1707.
All ...
Leggi Tutto
Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello [...] l’ispiratore delle c.d. leggi Siccardi (l. n. 1013/1850 e l. 1037/1850) di abolizione dei privilegi del clero, è stato altresì il teorizzatore della separazione tra lo Stato e la Chiesa cattolica, ad imitazione del modello statunitense («libera ...
Leggi Tutto
Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] che vietò la rielezione del presidente. I liberali iniziarono anche in quel torno di tempo l'agitazione contro i privilegi del clero. Già sotto il Pérez si era proclamata la tolleranza dei varî culti accanto al cattolico; con l'Errázuriz si abolirono ...
Leggi Tutto
. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] dato da Carlomagno alla rinascita della cultura (specialmente valendosi di elementi monastici) la crescente potenza del clero, il parziale riconoscimento dato dallo stato al diritto canonico e le stesse contese giurisdizionali provocarono in Francia ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] verso la fine del 392, dopo l'invenzione delle reliquie dei martiri locali Vitale e Agricola, avvenuta alla presenza del clero locale e di Ambrogio, vescovo di Milano, le spoglie dei due martiri bolognesi vennero traslate e sepolte. Con ogni evidenza ...
Leggi Tutto
FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] a coppe e brocche d'oro regalate dal duca anche ad altri cardinali.
Il 27 luglio 1398, ratificando una decisione del clero francese, Carlo VI ritirò l'obbedienza a Benedetto XIII. La decisione del re fu annunciata il 1° settembre a Villeneuve-lès ...
Leggi Tutto
BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] 1515 il terzo stato aveva sostenuto, contro nobiltà e clero, che il potere sovrano derivava direttamente da Dio. Oggi piemontese, Torino 1881, p. 289; G. Piovano, La facoltà teologica,il clero di Torino e il giansenismo, in Atti d. Acc. d. Scienze di ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] definitivo dopo l’ordinazione sacerdotale, ricevuta nella basilica di S. Pietro il 23 dicembre 1951. Venne infatti incardinato nel clero vaticano (e più tardi in quello diocesano di Roma) iniziando a svolgere un’attività di tipo pastorale presso la ...
Leggi Tutto
MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] XI avanzò una serie di riserve, basate sul fatto che il governo spagnolo aveva utilizzato le somme esatte dal clero non a fini di difesa della Cristianità, ma per esigenze finanziarie. Le riserve del pontefice, peraltro, caddero rapidamente dopo ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] un intervento estremamente vigoroso, sostenendo che la Signoria poteva "levar decime" dal clero e sottolineando, soprattutto, come sia essa sia il clero non avessero bisogno dell'autorizzazione papale.
Nessuna evidenza, come invece pensa F. Gaeta ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...