COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] , rispettivamente il 6 e il 16 nov. 1741. A tale scopo volle in primo luogo elevare il livello morale e culturale del clero. Dedicò cure assidue al seminario, che dotò di una ricca biblioteca, di professori qualificati e nel cui piano di studi inserì ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] a Colonia (ottobre 1713):purtroppo, osservava, comunissima era la lettura delle Reflexions morales del Quesnel fra il clero olandese. Fonte di acerbi contrasti era, poi, l'invadenza del marchese di Brandeburgo nella disciplina ecclesiastica, con ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] esempio perfetto di "stato misto", di cui il papa è il monarca e il clero l'aristocrazia, fondato però su un sistema democratico di reclutamento del clero che gli conferisce un'impronta popolare. Nella parte dedicata al buon governo ecclesiastico ha ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] dei benefici ecclesiastici; ma di fronte a tali problemi il C. e il vescovo di Parma si limitavano ad esortare il clero aspettando le decisioni di Roma. I primi approcci furono tentati nel 1752, senza approdare ad alcuna decisione: il 19 nov. 1753 ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] carte e lettere del C.; Istruttioni per li succollettari delle sei decime imposte dalla S.tà di N. S. papa Alessandro VII ai cleri d'Italia e delle isole adiacenti di monsignor N. C. …, Roma e Bologna 1662; F. Nomi, Orazione in morte del cardinal N ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] da preoccupazioni di carattere moralistico: la popolazione del contado è "tranquilla e docile, mostrando molto rispetto per il Clero e i proprietari e attaccamento alla pratica e alle tradizioni religiose" (Natalucci, in Quad. stor., p. 366), mentre ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] mantenne l’abito nella vita quotidiana.
Nel 1250 convocò una sinodo diocesana nella quale insisté sulla necessaria disciplina del clero e dei religiosi e sulla difesa della ‘retta fede’ e della libertà ecclesiastica. Nel giugno 1252 fu incaricato da ...
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FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] una serie di interventi papali nei confronti della Comunità piacentina, culminati nell'interdetto che condusse all'esilio volontario il clero (verosimilmente solo quello del capitolo della maior ecclesia) e il vescovo, prima a Cremona e poi a ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] compianto dei monaci e le topiche visioni e premonizioni, avvenne alla presenza del vescovo Sigifredo e di una nutrita rappresentanza del clero cittadino il 22 maggio di un anno non precisato tra il 988 e il 994, a seconda che si privilegi il termine ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] concistoriale, dove rimase fino all'epoca della sua nomina cardinalizia. Nel 1738 il D. fu nominato esaminatore apostolico del clero per i concorsi di Roma e, nello stesso tempo, votante nella Segnatura di Grazia. In seguito sarebbe entrato anche ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...