CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] aveva sede la diocesi. Qui il C. si presentò al collegio della Santa Fede, fondato e diretto dai gesuiti per la formazione del clero indigeno, e prestò la sua opera come portiere e sacrestano.
Verso la fine del 1545 o all'inizio del 1546 il C. fu ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] , provvide ai restauri della cattedrale e alla fondazione di nuove chiese. Riuscì a riscuotere ampi consensi tanto tra il clero locale, quanto tra i fedeli, conquistati dalle numerose iniziative benefiche che fu in grado di promuovere.
Morì a Bitonto ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] confronti di un mercante di panni della città. I debiti dovevano essere pagati attingendo ai beni vescovili, ai crediti verso il clero e a lasciti di devoti.
Il C., "senex et plenus dierum" (aveva probabilmente raggiunto la settantina), viene a morte ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] veno misure che avrebbero potuto preparare il ritorno delle chiese separate. Ma proprio questo atteggiamento conciliativo sollevò, fra il clero di Roma, le critiche più aspre,specie dopo la benevola accoglienza da lui riserbata al diacono Fotino e la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] Guido di Monaldino Sacuti. Il 24 settembre, nel palazzo vescovile, il M. radunò in assemblea, definita impropriamente "sinodo", l'intero clero della città e del contado di Pesaro per predisporre un piano di aiuti a sostegno del convento di S. Maria ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] concezione paolina e riassunta in una sua frase: "chi resiste alle potestà della terra resiste a Dio stesso" (Lettera pastorale al clero e al popolo della diocesi di Vicenza, Treviso 1860, p. 12). Così egli si mostrò ossequiente e rispettoso verso l ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] impegno da parte del suo architetto. A Milano la costruzione della nuova sede fu preceduta dall'acquisto, da parte del clero regolare, di una vecchia chiesa fatiscente dedicata al martire S. Alessandro (1589) e di proprietà contigue (1596). Fra i ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] M. fu il grande impegno profuso nel perseguire e affermare la regola teatina e nel riformare i costumi del popolo e del clero. Nel 1674 celebrò un sinodo i cui decreti si ricordano per il loro notevole rigore nella liturgia, nel controllo della fede ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] di Candia. Un documento del 23 ott. 1360 lo ricorda infine nel Collegio dei sei savi "de clero riformando", che stabilì nuove norme per il reclutamento del clero locale. Non si hanno, dopo di questa, altre notizie sul C., che si mantenne sicuramente ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] -164; La genesi dell'opera d'arte e la collaborazione fra committenti e artisti,in Atti della IV settimana d'arte sacra per il clero,Roma 1936, pp. 158-176; Le pitture murali di Melozzo da Forli,in Ist. Beato Angelico di studi per l'arte sacra. Saggi ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...