ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] per cercare un accordo, invasero il Laterano, arrestarono il papa in persona, ma non vennero a capo della resistenza del clero romano, né con le minacce né con le lusinghe, e mascherarono allora l'insuccesso facendo rinnovare l'elezione di Benedetto ...
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BOLDÙ, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gerolamo, dei Boldù di San Marciliano, nacque a Venezia verso il 1475. Fu dei Quaranta e nel 1506 fu eletto nella magistratura dei Cinque Savi agli [...] riguardanti principalmente questioni finanziarie. Nel 1531 fu provveditore in Terraferma con l'incarico dell'esazione dei contributi del clero nella Marca Trevigiana e nel Polesine. Nel 1538, durante la guerra della lega santa contro i Turchi, fu ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] realmente solo quando F. revocò il provvedimento - emanato dalla Giunta degli Abusi - che condannava la dipendenza del clero regolare napoletano da generali esterni (1786), e sospese la decretata soppressione di alcuni conventi.
Ciò nonostante, il ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] relazioni politiche e del confronto Chiesa-Stato ad Antonelli, il papa concentrò i propri sforzi sulla riforma del clero, che avvertiva come dovere gravissimo. Moltiplicò le sue ammonizioni ai vescovi delle varie regioni italiane, rimaste più volte ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] -Napoli 1955, pp. 21-24. Aggiungo solo: I. Origo, The Merchant of Prato,London 1957; G. Zippel, La lettera del diavolo al clero dal secolo XII alla Riforma,in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E.,LXXVIII (1958), pp. 151-154; Codice diplomatico ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] , gli assicurarono un ruolo di consigliere nelle questioni politiche più delicate e di mediatore tra la S. Sede e il clero degli altri paesi restato fedele a Roma. Così il G. ebbe parte tanto nella redazione della confutazione ufficiale, pubblicata a ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] pertinente", lo nominava vescovo di quella città e, secondo la prassi, ne dava contemporaneamente comunicazione al capitolo della cattedrale, al clero e al popolo della città e della diocesi di Perugia. Con la bolla di conferma del 4 maggio 1354, il ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] non solo fu l'amata consorte, ma fu l'unico amore, anzi fu tutto il cuore del reggente monarca",tesse "al nobilissimo clero" della collegiata di S. Maria della Scala un'apologia della morte riscattata dal dolore ch'essa provoca; a S. Ambrogio loda il ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] ne aveva la possibilità, dando invece ai poveri un lasso di tempo adeguato in modo che tutto avvenisse senza danno per il clero.
Nel gennaio 1577 moriva Nicolò Ormanetto vescovo di Padova, e a questa diocesi di lì a pochi mesi veniva preposto il C ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] in cui, con rigido anticuriafismo, l'originario assunto veniva allargato a un attacco più generale ai privilegi e agli abusi del clero.
Si era giunti ormai al punto che i chierici parevano peggiori dei laici: "crescit enim audacia delinquendi propter ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...