CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] delle severe ed articolate costituzioni disciplinari per il clero diocesano, ispirate ad un rigore di chiaro efficacia dei suo operato.
Collettore ordinario delle decime del clero, collaborò nel 1570 alla raccolta della tassa straordinaria concessa ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] rilevare quella concernente la fondazione di un seminario per dar modo di studiare a cento ragazzi poveri. A tal fine l'A. tassò il clero e per parte sua contribuì con la somma di 1000 scudi. Da non dimenticare che l'A., già nel marzo del 1566, aveva ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] Benigno, ma in corte era tutt'altro che assente.
Con chi impaziente chiedeva riforme e perorava l'intervento sul clero e sui beni ecclesiastici, così come avveniva in Toscana e in Lombardia, Vittorio Amedeo III usava schermirsi adducendo il fastidio ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] da ogni contatto con la realtà della Chiesa (in tale occasione condannò sia le teorie conciliari, sostenute da una parte del clero spagnolo, sia ogni distinzione gallicana fra il papa e la Curia); sempre nel gennaio 1547, con un discorso in seno alla ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] quegli stessi anni il L. collaborò anche con il Guala per fondare il Convitto ecclesiastico di Torino per la formazione del giovane clero.
Infine, dopo lunghe discussioni, il 3 marzo 1817 si riunirono a Torino, in casa d'Azeglio, i soci dell'Amicizia ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] altro dei suoi amici inglesi, Giovanni di Salisbury, nel 1173, che ricorda i rapporti di "familiaritas" esistenti fra B. e il clero di Canterbury "a diebus domni Lucii" (Lucio II, 1144-1145; Epistolae, ed. Giles, n. 321). Ora una legazione di prelati ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] mano la mula del vescovo - "mulani altam pili nigri" - fino alla radura dinanzi alla cattedrale dove attendevano canonici e clero (Degani, 1924, p. 240).
Nei secoli precedenti, la sede concordiense aveva fruito di prestigio ed autorità notevoli nell ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] gli venivano dall'arcivescovo di Capua. A Caserta, egli scrisse, non mancavano i buoni maestri, esaminati dal vescovo, ma il clero era ignorante, rozzo e molto spesso povero. Il concubinaggio era una pratica diffusa (e punita con l'esilio) e non si ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] ma continuò a mantenere stretti rapporti con Varese.
Dopo le prime rivolte antifrancesi si preoccupò di inviare ai colleghi del clero varesino una lettera, divulgata in forma di manifesto a stampa (datato 8 pratile anno IV [27 maggio 1796]: in Varese ...
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DAVANZATO (Avanzato, Nevanzaio)
Anna Benvenuti Papi
Secondo l'incerta tradizione agiografica e documentaria che ne perpetua la memoria, D. sarebbe nato intorno al 1200 nel castello di Semifonte, che [...] più di una volta nella storia della Val d'Elsa a dar lustro a qualche lignaggio emergente. Rafforza l'ipotesi dell'appartenenza di D. al clero secolare anche la mancanza di una vita antica, perché, mentre i mendicanti, spesso più colti del semplice ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...