DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] con l'immagine del santo, alla presenza questa volta non solo dei cardinali, ma anche di tutti i vescovi, degli abati, del clero e di gran parte del popolo, nuovamente il D. lesse la propria esposizione sulle virtù e sui miracoli di Bonaventura, al ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] la concessione della libertà di stampa, di un foglio,La Nazione, che aveva auspicato l'alleanza dei ceti nobiliari con il clero nella difesa dell'ancien règime, ma che aveva cessato entro breve tempo le pubblicazioni, si fece promotore nel luglio del ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] fece, quantunque a tale effetto si schierasse con gli oppositori di G. L. Du Tillot inviso ai politicanti e al clero locali per la sua coraggiosa opera riformatrice, scrivendo contro di lui una sorta di cahier de doléance presentato "ai due ministri ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] ; ma egli assai prudentemente evitò le manifestazioni di lusso e d'esteriorità, adoperandosi invece a tenere unito ed attivo il suo clero e vive e impegnate le sue chiese; ne rimangono tra l'altro testimonianza gli Acta et decreta synodalia veneta ab ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] , convocò il 24 ag. 1470 un sinodo provinciale, nel corso del quale il metropolita, i vescovi suffraganei, ed il clero beneventano confermarono le costituzioni e gli statuti già pubblicati in passato dai predecessori del C., ed emanarono dieci nuove ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] pretesto al duca di Trento, quando si fu reso conto dell'inganno, per prorompere in uno dei suoi sfoghi contro il clero. Dopo un vantaggio iniziale, A. rifiutò ancora, durante una pausa, l'invito di Cuniberto per un duello. Riaccesasi la mischia, il ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] data del 10 apr. 1414 e le bolle che annunciavano il loro arrivo al clero d'Inghilterra furono spedite il 3 aprile. Era stato loro ordinato di imporre al clero un tributo per finanziare la guerra contro Ladislao e permettere l'apertura del concilio ...
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BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] ).
B. fu confermato nella sua carica il 15 genn. 1255 anche da Alessandro IV, che il 23 dello stesso mese lo raccomandò al clero, al Consiglio e al popolo di Foligno. Era ancora in carica il 18 maggio 1256, quando permutò alcuni beni immobili con il ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] fare opera apologetica della fede cristiana, combattendo in particolare l'indifferenza religiosa, e di aggiornare culturalmente il clero, rivolgendosi soprattutto ai parroci di campagna. Il periodico ebbe una certa diffusione, oltre che in Piemonte ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] negli stessi anni nell'Italia centrale, a Firenze, i primi sintomi d'insofferenza contro la decadenza e la corruzione dell'alto clero e le prime iniziative per la riforma dei costumi ecclesiastici, B., attento all'una e agli altri, si pose ancora a ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...