AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] 1230 per il capitolo generale e, ancora poco tempo dopo, per trattare con la Curia romana alcuni affari riguardanti il clero inglese e le relazioni di questo con i religiosi, ottenendo dal papa Gregorio IX assicurazioni per gli stessi. Amico della ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] del sovrano di disciplinare la Chiesa, quale ‘vescovo esteriore’ (p. 195), e guardò con favore alla funzionarizzazione del clero perseguita da Giuseppe II per potenziare la rete parrocchiale, intervenire sul sistema dei benefici e istituire i nuovi ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] consacrato, l'eletto, in forza di una nuova ordinanza di Lotario I, che inaspriva il vincolo imposto al Papato, al clero e al laicato romani dalla Constitutio dell'824, avrebbe dovuto attendere una iussio dell'imperatore e la consacrazione aver luogo ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] da Lucerna a Schwyz. Qui giunto il 24 giugno 1839, il G. lavorò alla sua maniera a suscitare tramite il clero la protesta delle popolazioni cattoliche in modo da arrivare a una revisione delle costituzioni cantonali in senso meno punitivo per la ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] in pace".
Gli anni 1806-07 furono densi di riforme e innovazioni, non tutte gradite ai cittadini, ai fedeli ed al clero e talvolta neppure al mite e governativo D.: questi si rifiutò di calmare il popolo in occasione del cambio della moneta, difese ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] "liberamente il molinismo e spiegava le teorie della scuola agostiniana" (G. Cigno, p. 331). La cura con cui il clero antigesuita seguiva il tema dell'istruzione e di una riforma pedagogica che fosse il grande strumento di quella morale emergeva ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] XI si era schierato risolutamente con Filippo V, aveva trovato il proprio clero profondamente diviso fra quelli come il B. e il Maiello, fedeli duro e polemico contro la Curia, il papa e un clero ignorante, incapace di sentire i problemi del paese in ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] vescovo il B. in una solenne cerimonia celebrata nella cattedrale di Rieti, ma volle altresì partecipare l'avvenuta consacrazione al clero e al popolo bergamasco con una lettera datata 7 ott. 1289, confermando in tal modo la scelta da loro fatta ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] foglianti Henri-Louis Chasteigner d'Abain de La Roche-Posay, vescovo di Poitiers. Da maggio a luglio prese parte all'assemblea del clero in occasione della quale ottenne dal re, il 24 maggio, una riduzione di 4.000 lire annue sulle sue decime e, il ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] B. celebrò quattro sinodi diocesani. Il primo si tenne, nell'ottobre del 1595, a San Daniele, ostacolato dall'assenza del clero asburgico - eccettuati i canonici d'Aquileia - e da una fastidiosa lite di precedenza tra i canonici di Cividale e quelli ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...