IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] ".
Gli successe nel giugno Scipione de' Ricci, che nelle sue memorie fu duro con lui, affermando di aver trovato a Pistoia il clero ignorante e il popolo in balia di se stesso. Secondo uno dei principali biografi del Ricci, L.-J.-A. de Potter, negli ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] a dover affrontare il delicato problema dei giansenisti belgi il cui atteggiamento di fronte ai quattro articoli del clero di Francia aveva suscitato la contrarietà di Innocenzo XI.
Ciò nonostante l'opinione antilassista del papa costituiva ancora ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] e l'insegnamento pubblico della teologia morale fino al maggio 1808. Morì a Bologna il 20 marzo 1809.
Quattro mesi dopo, il clero bolognese e gli ex alunni lo onorarono con un solenne rito funebre in S. Maria della Vita. Un suo importante profilo ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] . diede per oltre quarant'anni un contributo fondamentale, con una lunga azione di contenimento del potere e dei privilegi del clero.Fondamento e fonte primaria della dottrina e delle proposte del C. erano il pensiero e gli scritti del Sarpi cui egli ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] nel secondo decennio del Duecento (Belloni, 2004, pp. 19 s.).
Al di là di ogni ipotesi sul lignaggio, Pellegrino «apparteneva al clero friulano» (Paschini, 1914, p. 276). Già nel 1173 e nel 1174 era preposito del capitolo di Cividale del Friuli. Dal ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] 'Alberoni; e solo il 16 genn. 1717 ebbe un breve di indulto che permetteva al governo spagnolo di esigere un tributo dal clero per preparare un'armata navale contro i Turchi. D'altra parte, proprio durante questo suo soggiorno romano l'A. fu promosso ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] i legati salpavano da Brindisi. La missione durò a lungo, per le difficoltà e resistenze opposte dal patriarca Giuseppe e dal clero alle pressioni di Michele, desideroso invece per i suoi fini politici di concludere l'accordo con Roma. Nel corso del ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] scritti. Attestato su posizioni di moderato neoguelfismo, il periodico si prefiggeva di essere una sorta di organo del clero piemontese liberale favorevole all'Unità italiana. Largo spazio veniva dato anche alle notizie sugli eventi della guerra con ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] 1905). In omaggio alle esigenze della riforma gregoriana, la raccolta dedica particolare attenzione alla libertà della Chiesa e del clero, alle prerogative del papa e alla garanzia giuridica per i beni ecclesiastici. Com'è annunciato nel prologo (ed ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] il palazzo Mirabell a Salisburgo. Tra i suoi committenti furono la corte imperiale, i nobili della corte viennese, l'alto clero (come il vescovo di Breslavia), ricchi monasteri come Klosterneuburg, Melk e Dürnstein. Il suo campo d'attività, oltre a ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...