ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] , il resto negli anni seguenti. Il papa assentì all'accordo.
L'assenza dell'A. da Traù provocava un notevole disordine tra il clero: la Comunità ne era scandalizzata, specie dopo che l'A. sul finire del 1612 prese come vicario tale Piero Tomaseo di ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] metà del XV secolo, poco o niente rimaneva dell'antico fasto: la chiesa era lasciata nel più totale abbandono, mentre il clero residente - i canonici erano dispensati da quest'obbligo - non era all'altezza del suo compito. L'E. ebbe anche in commenda ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] nel 1648. Essa continuava una tradizione storiografica municipalistica, ad uso di beghe clerico-patrimoniali tra monaci benedettini e clero secolare impegnati in campo per la conquista di supremazie e di privilegi capitolari. Non a caso l'opera del ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] sua protezione, concedendogli vari privilegi. Il 7 marzo 1266 il pontefice ordinava al B. di dichiarare nulli gli statuti del clero di Fermo, contrari ai privilegi dei frati minori di Montesanto. Nel 1270 il B. confermava la priora del monastero di ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] mansione da Callisto II. Tornò in Spagna dal dicembre 1123 al giugno 1124 per affrontare problemi di riforma del clero e risolvere questioni pendenti. Legatosi di amicizia con l'arcivescovo Diego Gelmirez, fu nominato canonico e cardinale prete di ...
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BLANQUEFORT (Blanchefort), Ponce de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia provenzale, della quale non si hanno precise notizie, venne in Italia al seguito di Carlo I d'Angiò, che gli affidò varie alte [...] dal re di riscuotere in Calabria certe tasse, la "pecunia foculariorum", con l'ordine di non costringereal pagamento il clero della diocesi di Squillace. Nel maggio dell'anno seguente ricevette l'ordine di eseguire, sempre in Calabria, un'inchiesta ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] a cuore al papa Callisto III.
Tra i più gravi doveri egli sentì quello di curare la difesa della immunità del clero; dalla signoria fiorentina ottenne la liberazione del tesoriere di Eugenio IV Francesco di Padova (20 agosto) arrestato nel 1446 nella ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] . Dioscoro morì dopo pochi giorni, ma Bonifacio, di cui pure si ricorda una volontà benefica nei riguardi dei poveri e del clero, non riuscì nell'intento di designare a sua volta un successore nella persona del diacono Virgilio e dovette di sua mano ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] le infiltrazioni luterane. Già nella visita pastorale dell'autunno 1540 perseguì il prete G. Fornasini, che negava il celibato del clero e l'astinenza del venerdì citando le Epistole di s. Paolo. Dopo l'istituzione del Sant'Uffizio da parte di Paolo ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] del Grimaldi.
L'infiltrazione di idee gianseniste nel clero dei Paesi Bassi spagnoli era tale da far temere Polonia il G. doveva provvedere al controllo sui vescovi e sul clero regolare e far sì che il re conferisse i vescovati a persone ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...