CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] rivolgimenti e delle fratture e perciò che al re spettasse in quest'occasione difendere l'operato dei suoi ministri. A Lisbona il clero accettò per gran parte la linea imposta dal C. e osservò e fece osservare l'interdetto alla città. Non vi fu un ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] , in Atti e memorie dell’Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, XXXVII (1972), pp. 70-79; Id., La crisi del clero mantovano e la conversione di Roberto Ardigò, in Rivista di storia e letteratura religiosa, XX (1980), 1, pp. 20-62; A.G ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] da allora era evidente che il F., uomo di studi inserito in un organismo preposto alla formazione del clero, difficilmente si sarebbe adattato a compiti pastorali. Egli poteva più vantaggiosamente venire utilizzato come uomo di Curia particolarmente ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] . Il 30 maggio 1965 il cardinale Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna, fu invitato da Poma a presiedere, con tutto il clero mantovano, la prima messa in italiano celebrata nella diocesi. Compì due cicli di visite pastorali in tutte le parrocchie ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] capitolo pisano e l'abate di S. Lussorio.
Tra il 1138 e il 1142 l'amarezza causatagli dalle continue controversie tra il clero di Prato e la pieve di S. Giusto lo indusse a chiedere a Innocenzo II di esonerarlo dal peso della cattedra episcopale, ma ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] , 184 (sono le carte del F. pervenute all'Archivio nel 1881. Comprendono docc. relativi all'imposizione dei 30.000 scudi sul clero toscano di fine sec. XVII e alla fondazione del convento delle salesiane di Pescia. Tra le lettere indirizzate al F. si ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] del 13 sett. 1881 rese pubblico, con una conferenza tenuta nella chiesa evangelica di piazza Poli in Roma, il suo distacco dal "clero romano" e la sua scelta di "militare in quello del puro evangelio di Cristo".
Non si trattava dell'adesione a una ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] -E. Celesia, Storia dell'università diGenova, II, Genova 1867, pp. 54, 167, 202, 237, 285; A. De Gubernatis, E. Degola, il clero costituz. e la conversione della famiglia Manzoni, Firenze 1882, pp. 90 ss., 221 ss., 255-58, 313 s., 319 s., 325-28; N ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] era da tempo vacante. Qui B., come ricorda Tommaso Arcidiacono, l'antico storico della Chiesa spalatina, seppe guadagnarsi le simpatie del clero e del popolo, onde gli Spalatini, "sperando di poter avere da lui, che era amico del re, molti favori per ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] furono tutti nella scia della politica ecclesiastica inaugurata da Leone VIII e Giovanni XIII, attenta soprattutto alle vicende del clero tedesco ed al rifiorire della vita monastica nella linea voluta e imposta da Ottone I (morto nel maggio 973 ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...