AGRIPPINO
Lidia Cerioni
Nacque nella seconda metà del sec. VI, molto probabilmente ad Aquileia, ed appartenne al clero di questa città. Nei primi anni del sec. VII (certamente dopo il 607, data della [...] immuni dall'invasione ed erano ancora legate all'Impero d'Oriente. L'episcopato di A. segnò l'adesione del clero comasco allo scisma dei Tre Capitoli e la definitiva dipendenza della diocesi cornasca da Aquileia, deludendo così il tentativo di ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] facienda sanctarum Dei ecclesiarum" (Liber Pontificalis, p. 350), che, nell'agosto dello stesso anno, il basileus Costantino IV Pogonato indirizzò ancora a papa Dono (morto l'11 aprile), non essendo evidentemente ...
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AGOSTINO MARIA da Brescia (al secolo Felice Maria Rizzardi)
Mariano da Alatri
Nacque il 31 ag. 1698. Passato dal clero secolare all'Ordine dei cappuccini nel 1724, ricoprì le cariche di guardiano, predicatore [...] e, per due volte, di ministro della provincia monastica di Milano e quella di prefetto apostolico nella missione Retica.
Scrittore ascetico, ha lasciato una ventina di opere, tra le quali si ricordano: ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] di tale ritrovata unità può essere letto nella solenne assemblea cittadina, presieduta nel 1053 da G. alla presenza di tutto il clero urbano, dai chierici ordinari ai preti decumani, dell'abate di S. Ambrogio e di diversi altri abati e monaci, nonché ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] fronte ad una dichiarazione della città secondo la quale tale clero privo di benefici esisteva da tempo immemorabile, il papa IV e il concilio di Basilea si prolungò in quanto il clero adottò il punto di vista conciliarista. I sovrani, in Francia ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] anche culturale della Restaurazione. Figlio di un modesto amministratore della locale mensa ecclesiastica, ricevette i primi insegnamenti da un prete di Strada ed entrò in seguito nel seminario di Fiesole, ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] diocesana torinese, LXXIV (1997), pp. 565-573; L. Casto, S. G. modello di vita sacerdotale, ibid., pp. 861-867; P. Stella, Il clero e la sua cultura nell'Ottocento, in Storia dell'Italia religiosa. L'età contemporanea, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] XII (per questa e altre improbabili identificazioni, cfr. Baix, col. 32). Ma due Benedetti diaconi sono anche attestati tra il clero cardinale che si raccolse intorno a Giovanni XII al suo ritorno a Roma, ed approvò, nel sinodo del febbraio 964, la ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] accompagnato da un giuramento richiesto a laici e chierici con il quale essi si impegnavano a non desistere dalla lotta contro il clero corrotto.
La situazione si inasprì a tal punto che nel mese di agosto, in assenza di Guido da Velate recatosi in ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] che, per ragioni di stirpe e di cultura, fosse in grado di conciliare agli interessi dei Goti i sentimenti e le speranze del clero, del Senato e del popolo romano. I fatti si incaricarono di frustrare i suoi disegni e di smentire le sue speranze. Lo ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...