BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] , cioè tutti gli affari connessi con il diritto regio di nomina e patronato. Il B. non era competente per gli affari del clero ungherese; dal 1767 cessò anche la sua competenza per quelli di Lombardia, per i quali fu inviato un altro spedizioniere, l ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] (qualche suo scritto su Cultura sociale ha solo valore di resoconto). Si dedicò con assiduità alla difesa legale del clero e delle istituzioni religiose, specialmente attraverso la rivista Il Contenzioso ecclesiastico, da lui fondata nel 1899, e alla ...
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CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] e denunciava gli abusi e le ingerenze dell'amministrazione cittadina e dei tribunali civili nei confronti del clero e della giurisdizione ecclesiastica. In realtà simili conflitti si erano già verificati numerose volte, particolarmente dopo il ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] del cardinale Ghislieri, il futuro Pio V, intransigente fautore di un rinnovamento dell'organizzazione ecclesiastica e dei costumi del clero. Pio IV, tuttavia, non tenne in alcun conto le argomentazioni dei suoi oppositori e non modificò le proprie ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] intervenire presso l'arcivescovo di Salerno in favore dei frati minori che avevano dovuto subire atti di prepotenza da parte del clero secolare e della cittadinanza.
Il 21 sett. 1290, poi, Carlo II d'Angiò destinò B. a far parte dell'ambasceria che ...
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ALAGONA, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Siracusa il 25 ag. 1726 da Francesco dei baroni di Formica e da Ignazia Giustiniani. Benché fin da giovane avesse mostrato attitudine per la letteratura, [...] l'istruzione popolare.
L'A. fu, comunque, vescovo attivo, attento alle necessità dei fedeli e alla riforma morale del clero. Tra l'altro, nel 1775, fece proibire le processioni notturne, per gli inconvenienti cui davano luogo. Promotore ed animatore ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...]
Nella sua nuova attività pastorale pose particolare cura nello sviluppo della spiritualità e della cultura religiosa del clero e dei fedeli, promuovendo l'Azione cattolica, la istruzione religiosa, il risveglio liturgico, l'espansione delle attività ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] , A. curò la situazione patrimoniale della Chiesa lodigiana, continuò la costruzione della cattedrale, organizzò la vita comune del clero, acquistandosi fama di virtù e santità. Morì il 4 luglio 1173; nell'aprile del 1174 troviamo già in carica ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] del vescovo, nelle linee di una politica perseguita dai pontefici della riforma o mirassero piuttosto a legare ancora di più il clero aretino al vescovo è difficile dire: certo è che di una disposizione non favorevole verso A. da parte di alcuni ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] al papato di Sergio III, a Roma come a Ravenna come un po' dappertutto, aveva diviso in due partiti contrapposti il clero italiano. E B., che nell'autunno dell'898, aveva forse appoggiato la rivolta di Adalberto di Toscana, il grande protettore dell ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...