FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] un oggetto totalmente diverso dalla sua produzione corrente di vasellame argentato: un grande reliquiario - donato al pontefice dal clero e dal popolo della diocesi padovana - che riproduceva nelle forme la basilica di S. Antonio.
L'oggetto, tuttora ...
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BONAVIA, Giacomo (Santiago Bonavit)
Irma Sylvia Arestizábal
Tradizionalmente detto originario di Piacenza, pittore e architetto attivo in Spagna, potrebbe essere il Giacomo Bonavia figlio di Gaetano, [...] , che unisce la chiesa, a pianta circolare, con il retrocoro, a pianta rettangolare: due ambienti per laici e clero. Ad Aranjuez il B., che pare svolgesse anche attività di scenografo, apportò cambiamenti ai piani originali del Herrera introducendo ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] impegno da parte del suo architetto. A Milano la costruzione della nuova sede fu preceduta dall'acquisto, da parte del clero regolare, di una vecchia chiesa fatiscente dedicata al martire S. Alessandro (1589) e di proprietà contigue (1596). Fra i ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] -164; La genesi dell'opera d'arte e la collaborazione fra committenti e artisti,in Atti della IV settimana d'arte sacra per il clero,Roma 1936, pp. 158-176; Le pitture murali di Melozzo da Forli,in Ist. Beato Angelico di studi per l'arte sacra. Saggi ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] (ibid., p. 518 n. 9) consentì al M. di dedicarsi a numerose commissioni provenienti soprattutto dalla Casa reale e dal clero partenopeo.
Tra le prime si segnalano Cristo nell'orto del Getsemani e Riposo durante la fuga in Egitto per la cappella di ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] (1936), pp. 62-78; Caratteri e valori della pittura sacra in Italia, in atti della V Settimana d'arte sacra per il clero, Città del Vaticano 1937, pp. 134 ss.; C. Fracassini, in L'Urbe, III (1938), 12, pp. 15-26. Collaborò all'Enciclopedia Italiana ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] tempo a Messina, dove per le feste organizzate in onore del conte di Tolosa, innalzò sulla piazza del Duomo, a spese del clero, un "apparato" che riscosse un grande successo. Per la chiesa dell'ospedale dei SS. Pietro e Paolo de' Preti dipinse le ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] una formazione piuttosto varia, "solida ed organica" (Berengo, 1957, p. 234); mentre l'assoluta maggioranza del medio e basso clero veneto - del quale il C. era entrato a far parte - sfuggiva, nella sua derivazione contadina e per serietà di dottrina ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] . Lo studio acquistò ben presto fama internazionale e, frequentato da illustri personaggi dell'aristocrazia e dell'alto clero, del mondo politico e culturale, poté contare sull'apprezzamento dei Savoia, in particolare della regina Margherita, che ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] [p. 487] afferma essere opera in gran parte del Devere, eseguita sotto il diretto controllo del maestro) e del clero locale.
Molta della sua produzione chiesastica è andata tuttavia distrutta: perdute sono le opere che erano nella chiesa di S ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...