ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] 'Antico Testamento da Adamo ai profeti; IV, sulle figure del Nuovo Testamento, sui martiri cristiani, sulla fede cristiana, sul clero e sulla vita consacrata, sui laici, sugli eretici e sulle eresie, sulle eresie dei giudei e sulla dottrina cristiana ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Cartagine, contenenti ciascuna un altare e un'unica tomba, per una delle quali è noto anche il nome del defunto, un membro del clero. In Gallia l'esempio più noto è quello del c.d. Ipogeo des Dunes a Poitiers, fatto costruire per la propria sepoltura ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] del sec. 11°) e il katholikón di Dafni (fine sec. 11°).Durante l'occupazione franca, il Partenone venne officiato dal clero latino e il monastero di Dafni venne affidato ai Cistercensi, i quali restaurarono la facciata del nartece con archi gotici e ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] 11°; l'abside di Saint-Jean fu ricostruita all'epoca del vescovo Gaucerand: essa è dotata di un banco per il clero e vi si individua ancora il posto della cattedra episcopale. Saint-Etienne, chiesa dei canonici, presenta tre absidiole a terminazione ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] a Bari nel 1087 inferse un colpo decisivo alla rivalità fra C. e Bari, dove d'altronde già in quegli stessi anni il clero andava confezionando un falso storico sulla presunta traslazione nel sec. 9° del corpo di s. Sabino da C. a Bari per legittimare ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] . 13° sono invece da riferire le vetrate che decorano le finestre del coro, offerte alla cattedrale da membri del clero secolare, dei monasteri della regione, dell'aristocrazia, delle corporazioni dei mestieri e persino dai giocatori di tric-trac. Le ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] dà vita a una intensa azione di cambiamento, una vera e propria riforma, che ha come obiettivo il rinnovamento morale del clero e, a livello politico, il recupero dell’autonomia dal potere laico; uno scontro che di lì a poco sfocerà nella lotta ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] operaio della Camera del Comune e podestà di Buonconvento e Montalcino (Machetti, p. 60). Nel 1436, G. intervenne sulla Croce grande del clero del duomo di Siena e su "altre chose de la saghrestia" (Milanesi, p. 150; Lusini, 1939, p. 31).
Nel 1437 G ...
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LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] caratteristica dell'edilizia urbana di L. fino all'inizio dell'Ottocento. L'aristocrazia locale e, in seguito, anche il clero del Capitolo cominciarono a costruire in mattoni a partire dal sec. 13°; alla fine del Medioevo esistevano ca. trentacinque ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] dell'altare maggiore della chiesa di S. Maria della Fava e lo stendardo processionale appartenente alla Congregazione del clero di S. Maria Mater Domini, raffigurante la Vergine (tratta da un cartone di Giovanni Battista Tiepolo), conservato al ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...