BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] del libro non offre in tal senso scelte vincolanti: produttori di libri greci furono soprattutto monaci, ma anche appartenenti al clero secolare, e varia è la cerchia dei fruitori, che comprendeva anche laici colti. Fra gli scriptoria monastici più ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] committenti e dei benefattori; gli ordinari delle cattedrali facevano talvolta luce su come esse venivano utilizzate dal clero; i sermoni tenuti nella chiesa prendevano certamente spunto dall'edificio per allegorie religiose, sebbene fosse necessaria ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] della frammentazione geografica e politica del paese. La pittura monumentale fu usata raramente a causa del prevalere presso il clero locale della tendenza monofisita; questo tipo di decorazione si sviluppò invece nelle epoche e nelle regioni in cui ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] l'imperatore a Legnano (1176) e ottenendo il riconoscimento giuridico dell'autonomia dei Comuni. L'alleanza civica antimperiale tra clero e ceti laici portò all'edificazione di grandi complessi in stile romanico nel centro già romano e ambrosiano: il ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 1962; A. Montecchio, Cenni storici sulla canonica cattedrale di Mantova nei secoli XI e XII, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII, "Atti della Settimana di studio, Mendola 1959" (Miscellanea del centro di studi medioevali, 1), Milano ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] 'iscrizione che narra le vicende del bacolo attraverso i secoli per giustificarne il diritto di possesso da parte del clero di T., il programma iconografico sottolinea le origini apostoliche dell'arcidiocesi, delle quali la reliquia fornisce la prova ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Chiesa dal Vaticano I al Vaticano II, Roma 1988, pp. 239-294; Id., Istituti religiosi in Italia tra Otto e Novecento, in Clero e società nell’Italia contemporanea, Bari 1992, pp. 207-256; A. Colombo, Ragioni ed effetti, cit., pp. 23-34.
32 L’opera ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] operis, custodes, o gubernatores, a Praga chiamati directores fabricae, oppure, nei secc. 14°-15°, Pfleger; erano membri del clero quando si trattava di costruzioni di edifici religiosi o funzionari pubblici nel caso di edifici civili; la loro nomina ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Evo, Roma 1961; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; La vita comune del clero nei secoli XI e XII, "Atti della Settimana di studio, Mendola 1959", 2 voll., Milano 1962; M. Eschapasse, L'architecture ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dell'Inghilterra in avanti; tuttavia, i c., come le residenze fortificate delle classi elevate laiche e del clero, si diffusero nelle Isole Britanniche sin dall'età altomedievale.Nel primo millennio dell'era cristiana le testimonianze relative ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...