BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] vista furono invece il movimento umanistico, che si sviluppò anch'esso nel corso del sec. 13°, e la reazione del clero che gli si oppose. Tale movimento, che emerse soprattutto nel secondo terzo del Duecento, coinvolse non solo gli ambienti culturali ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] delle spinte espansive di P. medievale fu detenuto dal clero regolare durante tutto il Duecento, epoca in cui si il 12°, ma in questi casi la Mater Ecclesia, fiancheggiata dal clero e dal popolo, non propone l'iconografia dell'esempio padovano, in ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] navata centrale con una struttura a ferro di cavallo, il bema, contrapposta all'abside. Esso ospitava non solo il clero ma anche l'altare, prima confinato nel semicerchio absidale, e l'insieme del cerimoniale liturgico.Nella regione di Apamea manca ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] fu quello relativo all'ampliamento del Santo Sepolcro. All'arrivo dei crociati il clero locale venne espulso e sostituito dai Canonici secolari; nel 1101 si permise al clero di ritornare; nel 1114 i Canonici furono a loro volta sostituiti dai ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] - dopo che sulla riva sinistra venne costruito un nuovo castello - fu, a partire dal 1315, sempre più utilizzato dal clero per poi divenire, nel 1439, definitivamente proprietà del vescovo; da quel momento tutta l'isola passò sotto la giurisdizione ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] e coperto da un elegante tetto in legno. Le sale più grandi sono documentate nei palazzi cittadini destinati all'alto clero: la Guard Room, in quello dell'arcivescovo di Canterbury a Lambeth, sulla riva meridionale del fiume, dell'inizio del sec ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] (Avery, 1936; de' Maffei, 1985). Le tredici scene, dalla composizione ampia e sobria, hanno per soggetto, tra l'altro, il Clero alla fonte, l'Esorcismo attuato dall'angelo, i Quattro fiumi del paradiso, le Nozze di Cana. In esse si notano padronanza ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] edificio ecclesiastico nel 1238 era in rovina (Huillard-Bréholles, 1854-1857, V, p. 254) e che il vescovo con il clero era stato costretto a trasferire la sede fuori l'abitato a causa della presenza dei saraceni, deportati dalla Sicilia per volontà ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] necessario interpellare gli esperti della religione, e cioè il clero di Roma, che potrebbe aver chiarito più estesamente l’ sobrio banchetto rituale, il quale doveva essere svolto dai membri del clero in una zona separata, ma visibile per tutti, e del ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] sede solo alla morte dello stesso Eriberto. Dopo Benedetto seguì a M. un periodo di sede vacante, durante il quale il clero e i cittadini diedero inizio alla ricostruzione del duomo, poi portata avanti dal nuovo vescovo Dodone, che, già eletto nel ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...