PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] sec. 4° nella Mesopotamia Superiore e in Siria, dove la porta riservata al clero, in prossimità dell'abside, era più ampia e più riccamente ornata di quella destinata agli uomini e questa a sua volta era più alta e di fattura più accurata di quella ...
Leggi Tutto
GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] frati minori cappuccini giovanissimo, al momento della soppressione degli ordini decisa dai Francesi restò nel clero secolare. Nel 1802 ottenne il posto gratuito nel Collegio delle provincie, e dal 1804, risultato vincitore di concorso, fu chiamato a ...
Leggi Tutto
NECTANEBO
A. M. Roveri
I Greci attribuirono tale nome a due sovrani egiziani della XXX dinastia. Il primo dei due, secondo una più recente interpretazione, è Nkht-nb.f (378-361 a. C.), Νεκταναβις (Theopomp., [...] . Lond. News, vol. 214, n. 5736, 26 marzo 1949, p. 417; A. Varille, in Ann. Serv. Ant. Ég., L, 1950, pp. 158-161; J. J. Clère, À propos de l'ordre de succession des rois de la XXXe dynastie, in Rev. d'Égypt., 8, 1951, pp. 25-29; E. Drioton-J. Vandier ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] di Amon". Il trasferimento a Tebe della residenza regale e l'emanazione di un decreto che sembra ristabilire i privilegi del clero del dio tebano sono i soli eventi che meritano di essere ricordati del regno di un sovrano di assai modesta importanza ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] I (556-561) dovette confermare i divieti, segno evidente che la pratica della fondazione di battisteri e la stabilizzazione del clero presso gli oratori privati continuava ad attestarsi e a preoccupare le autorità religiose; e così sarà nell’età di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] occasioni al vestibulum (Autun), al cubiculum o stanza da letto del vescovo (Clermont), alla mensa canonica (Bourges), dove i membri del clero prendevano in comune i loro pasti. La presenza di letti triclinari in queste sale da pranzo, di cui si ha ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] di varia forma. L'impianto è ora parzialmente ricostruito nel Mus. Naz. di Ravenna (Maioli, 1981; 1988a). Il b. del clero ariano è menzionato invece solo in modo indiretto nella vita del vescovo Agnello (556-569; Saguì, 1990b).Un balneum lateranense ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] alla chiesa, e in particolar modo veniva incensata in occasione delle grandi feste che riunivano gli imperatori, la corte e il clero di Santa Sofia alla chiesa dei Santi Apostoli. Servita da un importante numero di chierici, tra i quali i cantori per ...
Leggi Tutto
KOSMAS (Κόσμας)
L. Guerrini
Mosaicista greco, del V-VI sec. d. C., noto per aver firmato in caratteri greci insieme a Georgios (v.) il pavimento dell'atrio della chiesa di S. Anastasia ad Arkassa (antica [...] 'atrio conduce al nartece, ci informa che la chiesa dedicata a S. Anastasia fu abbellita dal vescovo Giro e da tutto il clero; alla fine è posta la firma dei due mosaicisti. È incerto se K. e Georgios abbiano lavorato in collaborazione con altri due ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] indirizzata nel 601 al vescovo Agostino; anche in questi territori all’opera di evangelizzazione sono chiamati non solo i membri del clero e i monaci, ma anche i laici e lo stesso Adilberto, re degli Angli, incitato a distruggere “i luoghi di culto ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...