GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] diocesana torinese, LXXIV (1997), pp. 565-573; L. Casto, S. G. modello di vita sacerdotale, ibid., pp. 861-867; P. Stella, Il clero e la sua cultura nell'Ottocento, in Storia dell'Italia religiosa. L'età contemporanea, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari ...
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SABINIANO, papa
Antonio Sennis
SABINIANO, papa. – Nato a Blera, in Tuscia, in data imprecisata da Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie [...] di Gregorio Magno. Il biografo sottolinea infatti come, nell’assegnazione degli uffici vacanti, Sabiniano tendesse a favorire esponenti del clero secolare. In questo modo egli sottraeva spazi di potere e possibilità di carriera a quegli elementi del ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] XII (per questa e altre improbabili identificazioni, cfr. Baix, col. 32). Ma due Benedetti diaconi sono anche attestati tra il clero cardinale che si raccolse intorno a Giovanni XII al suo ritorno a Roma, ed approvò, nel sinodo del febbraio 964, la ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] accompagnato da un giuramento richiesto a laici e chierici con il quale essi si impegnavano a non desistere dalla lotta contro il clero corrotto.
La situazione si inasprì a tal punto che nel mese di agosto, in assenza di Guido da Velate recatosi in ...
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TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] vescovo Tosi. Il quale, dal canto suo, decise di potenziare, sul piano edilizio come su quello organizzativo, il seminario del clero, per il quale ottenne dal governo nuovi e ampi locali, già appartenuti ai canonici lateranensi, presso la chiesa di S ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] che, per ragioni di stirpe e di cultura, fosse in grado di conciliare agli interessi dei Goti i sentimenti e le speranze del clero, del Senato e del popolo romano. I fatti si incaricarono di frustrare i suoi disegni e di smentire le sue speranze. Lo ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] nel clero secolare, tra i suoi primi incarichi vi fu quello di rettore della chiesa di S. Maria Annunziata di Sulmona. Dal 1370 al 1381 partecipò con questo titolo ad alcune transazioni economiche locali, durante il vescovato di Andrea Capograssi.
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] 18, una soluzione di compromesso che permise di eludere le richieste più severe di Bonaparte ma che portò comunque a tensioni con il clero diocesano da un lato e il Regno d’Italia dall’altra. Ristabilì anche i capitoli della cattedrale di S. Pietro e ...
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MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] romano. Già chierico all’età di dodici anni, fu nominato suddiacono da Leone IV. In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell’ultimo papa martire Martino I, e vi risulta, dunque, il ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] al movimento risorgimentale. Nel 1848, quando Carlo Alberto dichiarò guerra all'Austria, il C., entusiasta come la maggior parte del clero reggiano, si fece promotore di una raccolta di danaro per la guardia civica. Il 4 aprile sul Giornale di Reggio ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...