VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] per l'Austria, e il terzo, tenuto a Costanza nel 1873, ne istituì uno per la Svizzera con sede a Basilea.
L'alto clero tedesco, rimasto fedele a Roma, iniziò un'attiva campagna contro lo scisma. Il governo bavarese e gli altri governi tedeschi si ...
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Monaco, maestro, agiografo. Nato verso il 920 nel Giura, fu educato nel monastero di Luxeuil, poi chiamato successivamente a insegnare in quelli di Saint-Èvre a Toul e di Montier-en-Der. ivi fu eletto [...] 992. Ebbe rapporti d'amicizia con Gerberto, con Adalberone di Reims, con Abbone di Fleury, con le maggiori personalità del clero francese. Scrisse per loro commissione parecchie vite di santi, tra le quali si conservano quelle di S. Frodeberto, di S ...
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TONSURA
Luigi Giambene
. Segno che distingue i chierici dai laici, e consiste nel taglio dei capelli in cinque parti del capo del candidato allo stato clericale, eseguito con le forbici dal vescovo [...] . 136, par. 1), che attualmente è ridotta a un piccolo disco raso alla sommità del capo. L'uso di tagliare i capelli presso il clero risale al volgere del sec. IV al V, quando i monaci e le monache (cfr. S. Girolamo, Epist., 14; in Patrol. Lat., XXII ...
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Poeta portoghese, nato a Lisbona nel 1731 e morto a Rio de Janeiro nel 1799. Studiò legge all'università di Coimbra, ed esercitò poi per tutta la vita la professione di magistrato. Ribelle all'artificio [...] amarezza, scrisse O Hyssope (1770-72, ma apparso postumo), poema eroicomico, che, rappresentando un conflitto tra uomini del clero, si risolve in una realistica parodia della società contemporanea, alla cui esperienza attinge l'artista, più che al ...
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WALDHAUSER, Konrad
F. M. Bartos
Nato a Waldhausen nell'Austria Inferiore circa il 1325, entrò ivi nel convento dei canonici regolari di S. Agostino e, guadagnatasi la fama di celebre predicatore, fu, [...] ma d'altra parte gli causò anche molti guai. W., di temperamento guerriero, per i suoi aperti attacchi contro il clero fu due volte citato a comparire davanti alla curia papale, ma ogni volta fu salvato dalla protezione potente dell'imperatore. Morì ...
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Generale dei carmelitani, e già priore al monte Carmelo, morì verso il 1225 quasi centenario. Per l'omonimia fu confuso con S. Cirillo d'Alessandria e onorato come dottore della Chiesa. Molte false profezie [...] grandi linee vi si vede annunziata la lotta tra gli Angioini e gli Aragonesi per Napoli, descritta la decadenza del clero e annunziato il giudizio punitivo. La prima menzione certa di esso risale al 1295 circa (Arnoldo di Villanueva).
Bibl.: Vitae ...
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LAMARQUE, François
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato a Montpont il 2 novembre 1753, morto il 13 maggio 1839. Giudice al tribunale criminale di Périgueux, fu membro della Legislativa, [...] poi presidente dei Cinquecento, ove sostenne la libertà di associazione, di culto e di stampa, ma chiese severe misure contro il clero refrattario e gli emigrati. Dapprima avverso al colpo di stato di brumaio, lo accettò poco dopo e da Napoleone ebbe ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] il pontificato di B. IX; onde ci si è potuti chiedere (Baix-Jadin) se non fossestata una pressione dell'alto clero italiano a spingere il papa ad assumere un atteggiamento duro nei confronti di Enrico. Pressione che sarebbe stata determinata da una ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] sindacati, scuole professionali e a reclamare giusti salari7. Il clero è invitato dal papa, come scrive al vescovo di Coutances una quantità di risorse che le permettono di sostenere il clero e l’attività pastorale, ma anche di destinare una parte ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] stato appartenevano tutti quei Francesi che non facevano parte del clero o della nobiltà. Ma di fatto Sieyès parlava già in borghesia lavoratrice e istruita dalla nobiltà oziosa e dal clero parassita.
La sempre più forte autocoscienza della borghesia ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...