Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nel Medioevo centrale
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla vita e alla cultura ebraica dei secoli XI-XII [...] profezie e cui è, forse, da ricollegare una serie di conversioni all’ebraismo, che avvengono anche fra membri del clero. Se nell’XI secolo il quadro relativo alla diffusione delle comunità ebraiche e alle loro occupazioni resta ancora abbastanza ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] R. Fantini, Le scuole di Cento durante il Risorg., in Boll. del Museo del Risorg. (Bologna), II (1957), p. 216; Id., Il clero bolognese nella crisi del 1858-60, ibid., III (1958), pp. 109-161; A. Berselli, Movimenti Polit. a Bologna dal 1815 al 1859 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...] profonda crisi si manifesta con un generalizzato disinteresse del clero per la cura d’anime, per la gestione del riscontrabili nella Chiesa rinascimentale, in particolare all’interno del clero secolare, la cui trascuratezza e inidoneità all’incarico ...
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SPERANZA, Pier Luigi
Francesco Mores
– Nacque a Piario, presso Clusone, in provincia di Bergamo, il 2 dicembre 1801, da Francesco e da Maria Anna Fornoni.
Sesto di sette figli, ricevette la prima istruzione [...] S. Cuore di Bergamo nel 50° della fondazione, Bergamo 1959, pp. 131-214; X. Toscani, Secolarizzazione e frontiere sacerdotali: Il clero lombardo nell’Ottocento, Bologna 1982, pp. 247-286; G. Miccoli, «Vescovo e re del suo popolo». La figura del prete ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] Giacomo della Marca e Giovanni da Capistrano, le principali personalità del mondo minoritico del suo tempo. Dietro le pressioni del clero locale, il 12 nov. 1444 fu nominato da Eugenio IV vescovo di Nocera (oggi Nocera Umbra), succedendo ad Antonio ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] , da don Antonio Stoppani; la sua difesa venne allora assunta da G. B. Paganuzzi.
Molti erano, d'altro canto, nel clero e nel laicato, i giovani ammiratori e seguaci dell'A., il quale accentuava ora l'aspetto sociale dell'antica protesta contro il ...
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Giovanni Peckham Teologo (Patcham, Sussex, 1240 ca
Mortlake 1292). Educato nel convento di Lewes, si fece francescano e studiò a Oxford, poi a Parigi, dove si addottorò dopo essere stato allievo di [...] l’autorità ecclesiastica di fronte al potere civile, lottando energicamente contro la pluralità delle sedi e l’assenteismo del clero. Più volte in conflitto con lo stesso re, che temeva le conseguenze politiche di questo fervore ecclesiastico, G ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] sua politica religiosa: legato a latere a vita (1524), egli si era attirato l'ostilità del parlamento antipapale e del clero inglese. Inoltre alla richiesta di E. perché sostenesse il suo divorzio da Caterina e gli consentisse di sposare Anna Bolena ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] indispensabili al governo. Due sono le sue caratteristiche: il possesso della ricchezza mobiliare e la lotta contro i privilegi di clero e feudalità. Nell’Europa orientale (salvo in Boemia) si parlerà di una b. solo dalla metà del 19° sec.
Rilevante ...
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simonia Compravendita di beni sacri spirituali e anche il peccato commesso da chi fa tale commercio. Il termine deriva dal nome di Simone Mago, il Samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, [...] , come quelli evangelici-patarinici, contro la corruzione del clero simoniaco). La Chiesa romana cercò di far fronte alla s. anche in essa; sicché presto alla polemica contro il clero simoniaco si unì quella contro la s. perpetrata dalla curia ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...