Nato circa il 1508 a Torsby, nella parrocchia di Perna, Uusimaa (Nyland), morto nel 1557 a Kyrönniemi presso Viipuri (Viborg), sepolto nella cattedrale di Viborg. Figlio di un pescatore, studiò a Viborg [...] del suo grande maestro, Agricola si propose di adoprare la lingua del popolo per l'insegnamento religioso, la cultura del clero e la diffusione delle sacre scritture; ebbe così il merito grandissimo di fondare la lingua finnica letteraria, a base ...
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Nato nel 1466 o 1467 a Londra, viaggiò per varie parti di Francia e d'Italia (1493-1496). Ordinato sacerdote nel 1497, iniziò a Oxford un applaudito corso di lezioni sulle epistole Ai Romani e I Corinzî; [...] sancti corporis Christi mystici, che fecero scandalo per l'esagerazione dei giudizî e la violenza degli attacchi contro gli abusi del clero. Nel 1504 Enrico VIII lo nominò decano di San Paolo in Londra, ove il C. fondò la scuola omonima. Accusato di ...
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FOX, Edward
Thomas Alexander Lacey
Nato nel 1496 a Dursley (Gloucestershire), morto l'8 maggio 1538, fu cappellano di Enrico VIII, che se ne servì molto nelle pratiche per l'annullamento del suo primo [...] volgere gli ambienti universitarî a favore del re. E ancora in seguito ebbe parte preponderante nell'ottenere il consenso del clero al nuovo titolo assunto dal re di Capo Supremo (Supreme Head). Dopo la sua consacrazione a vescovo di Helford (1535 ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] un orientamento che, come ha dimostrato Ph. Boutry, in fatto di nomine e promozioni tendeva ad esempio a privilegiare l'alto clero originario delle regioni cui il papa era più legato - Umbria e Marche - penalizzando quello romano e quello, in passato ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] ove si trasferì nel 1850. Terminato a Mantova il corso di teologia, l'A. fu ordinato prete il 22 giugno 1851.
Il clero mantovano in mezzo al quale si formò l'A. era in genere colto e di sentimenti liberali, attestati dalle persecuzioni della polizia ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] vita, n. unico di Gente veneta, 1979, pp. 12-26; Id., Il postconcilio nel patriarcato di Venezia (1965-1978), in Rivista del clero italiano, LXXI (1990), 1, pp. 18-36. Sul conclave: B. Lai, Il papa non eletto. G. Siri cardinale di S. Romana Chiesa ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] Henry Stuart di York, il quale, ottenuta da Clemente XIV nel 1770 la sostituzione dei gesuiti con il clero secolare, aveva chiamato a insegnarvi qualificati docenti e arricchito la biblioteca. In questa scuola il M. si distinse particolarmente ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] Duca dal 1504, Carlo II era stato sollecitato più volte a sposarsi, soprattutto e ripetutamente in assemblee dei tre Stati del clero, della nobiltà e delle comunità dei suoi domini: nel 1508 dagli Stati nord-occidentali e occidentali, nel luglio 1517 ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] vicari foranei di nomina vescovile, con riunioni mensili del clero in ogni vicariato per la discussione dei casi di coscienza dal potere politico e di non godere, con il suo clero, di alcuna delle autonomie e dei privilegi previsti dall’ordinamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] da Dositeo di Gerusalemme e Dionisio di Costantinopoli). Il clero ucraino è sottoposto direttamente al patriarca di Costantinopoli e con gli abitanti dei villaggi e con il basso clero (i vescovi sono pressoché sempre schierati con le riforme ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...