Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] di Alessandro III contro il Barbarossa, si adoperò in difesa della Santa Sede, e, con s. Bernardo, combatté il clero simoniaco e nicolaita. Fortemente legato alla tradizione in teologia (svolta sempre come commento alla Scrittura e con forte tensione ...
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Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] (738), creò, con l'aiuto del duca Odilo, i vescovati di Ratisbona, di Passavia, di Frisinga e di Salisburgo, e riformò il clero e i monasteri. Più tardi tuttavia il beato Virgilio di Salisburgo (745-784) ebbe di nuovo un aspro contrasto con Bonifacio ...
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NICEFORO III Botaniate, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu sollevato al trono da una rivolta militare scoppiata nel 1077 contro Michele VII. Essendosi questi ritirato in un convento, N. entrò in [...] N. sposò in terze nozze la giovane moglie di questo, Maria, suscitando un grave scandalo e attirandosi l'ostilità del clero. Per quanto egli fosse l'esponente del partito militare, pure si trovò continuamente alle prese con nuovi pretendenti. Due di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] de’ Ricci, ibidem, pp. 49-102.
95 C. Donati, Vescovi e diocesi d’Italia dall’età post-tridentina alla caduta dell’antico regime, in Clero e società nell’Italia moderna, a cura di M. Rosa, Roma-Bari 1997, pp. 321-389, in partic. p. 383.
96 B. Neveu ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] di Camburzano deputato valdostano e suo cognato, promosse sull'Indépendant la sottoscrizione d'un indirizzo a Pio IX da parte del clero e del laicato locale, ad esprimere dolore e sdegno per l'invasione delle Romagne pontificie.
Eletto a sua insaputa ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] .
Al ritorno in diocesi i problemi non si erano certo risolti per il F., che anzi vedeva moltiplicarsi le vertenze col clero e col duca "suo affine" che lo costringevano a stare molto spesso assente da Parma per non essere sottoposto a mortificazioni ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] , di provata fede ghibellina. All'episcopato rimase un certo margine d'azione che consentì di limitare le violenze contro il clero e persino di ottenere l'allontanamento di un canonico del priorato di S. Lorenzo schierato con i vincitori ma giudicato ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] così gravi che i Pavesi vennero colpiti da gravi sanzioni papali. Come vent'anni prima a Piacenza, F. e una parte del clero presero la via dell'esilio; vi si trovavano ancora nel novembre 1225 e senza risorse, tanto che Onorio III pregò le diocesi ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] Arch. di Stato di Venezia, Collegio Secreta. Relazioni, b. 34, Relazione del 20 sett. 1656 di F. Morosini…).
Nel clero, generalmente rozzo - la caccia appassionava assai più che la lettura e la meditazione -, non erano rari atteggiamenti indecorosi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il papato nell'eta ferrea
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dissoluzione dell’Impero carolingio implica la polverizzazione [...] subito dopo la morte di Carlo Magno, con Ludovico il Pio, si verificano fenomeni involutivi; il livello culturale del clero si abbassa e viene progressivamente meno la consapevolezza dell’esistenza di una compagine statale unitaria, tanto è vero che ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...