GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] al dissidio che si trascinava in Portogallo da quando Alfonso III era stato incoronato re nel 1248, con l'appoggio del clero, in sostituzione del deposto Sancio II, suo fratello. Subito dopo l'incoronazione il monarca aveva iniziato a consolidare e a ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] si è rotto un equilibrio giocato, sin dall’avvento della Repubblica islamica, tra l’anima moderata e riformista del clero sciita e quella conservatrice e pragmatica. L’Irān è entrato nel nuovo secolo con una strategia completamente rinnovata rispetto ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] ad acquistare gli accenti di un tentativo di riabilitazione agli occhi del vescovo Notingo. Tra l'816 e l'834 il clero veronese sembra anzi esser stato punito due volte: la prima per aver parteggiato per Bernardo, la seconda perché il suo vescovo ...
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NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] a continuare la sua politica antiecclesiastica, si dimise. A seguito di un’accesa campagna della stampa liberale contro il clero e contro Giacomo Durando, incaricato di formare un nuovo esecutivo, il 3 maggio Vittorio Emanuele II decise di richiamare ...
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SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein
Simona Negruzzo
SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein. – Nacque a Trento il 22 marzo 1772 da Giuseppe Carlo e da Perpetua Aloisia (Luisa) Pizzini, originaria [...] ’Istituto della Carità.
Il 10 novembre 1837 rinunziò alla diocesi, allontanandosene di lì a qualche giorno, dopo essersi congedato dal clero e dal popolo con una lettera pastorale in cui avanzava come motivazione la debolezza e l’incapacità a reggere ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] al tempo della riforma gregoriana, ibid., III, ibid. 1948, pp. 321-367; Id., Notizie sulle canoniche lucchesi, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII. Atti della Settimana di studio della Mendola,… 1959, I, Milano 1962, pp. 436, 450 s.; H ...
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ZOPPI, Francesco Antonio (in religione Francesco Maria)
Riccardo Benzoni
– Nacque il 6 giugno 1765 a Cannobio da Francesco e Maria Francesca Branca e venne battezzato con il nome di Francesco Antonio.
Dopo [...] ’epoca, era costituita da centododici parrocchie, in buona parte ubicate in zone impervie e montuose e sovente sprovviste di clero e degli opportuni mezzi finanziari. Oltre a dotare la curia vescovile e i suoi uffici di una solida struttura interna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'istruzione e i nuovi centri di cultura
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A fare da contraltare alla crisi delle scuole [...] così accentuando la cesura che lo statuto religioso contemplativo si propone rispetto a quello attivo e pastorale del clero chiamato ad amministrare, nel secolo, la cura delle anime.
In questa mutazione prospettica cambia anche l’atteggiamento verso ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] 1623 promosse il riordinamento della vita religiosa della diocesi, eliminando gli abusi, regolando le attribuzioni del clero, prendendo decisa posizione contro gli usi superstiziosi. Altri importanti provvedimenti dell'A. a Ripatransone furono la ...
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calonaco
Luigi Vanossi
Forma antica popolare, con dissimilazione consonantica e assimilazione vocalica, per " canonico " (cfr. Inventario fondano [Monaci, Crestomazia 27] " Item l[i c]alonaci deve dare [...] ; cfr. " Or sui prelaz, or sui chanoines ", Roman de la Rose 11190). Il c. è qui contrapposto, come rappresentante del clero secolare, a monaco, che rappresenta quello regolare, e a bighino, membro di associazioni non conventuali di devoti (cfr. il v ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...