PRIULI, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1538, figlio primogenito del patrizio Giovanni del quondam Zaccaria e di Laura Donà, di Alvise. Ebbe due fratelli, Alvise [...] a Parigi. La Chiesa di Francia gli appariva però indebolita al suo interno per l’orientamento gallicano di una parte dell’alto clero e dei parlamenti, e per la cattiva scelta dei vescovi da parte del sovrano. In campo diplomatico, Priuli segnalò la ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] storica è ormai acquisito che la Chiesa genovese poté contare dagli anni Trenta agli anni Cinquanta su di un clero numeroso e preparato e un laicato partecipe proprio del rinnovamento impresso dall’azione pastorale di Minoretti. In particolare, la ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] apprezzavano la sua vita appartata, che lo portava a circondarsi soltanto di religiosi, tra cui alcuni ex gesuiti. Il clero secolare era infastidito dalle severe norme da lui impartite: tra l'altro vietò agli ecclesiastici di frequentare i teatri e ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] e mal sopportato dal granduca. L’aver esercitato la cura pastorale ed essere stato responsabile della formazione del clero senese erano titoli più che meritevoli per assolvere il ministero episcopale. Entusiaste erano state le reazioni del gruppo ...
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SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] in generale mirò a rilanciare l’appannata immagine dei pastori fiorentini, cercando di ricomporre i conflitti che opponevano il clero della cattedrale ai canonici della basilica di S. Lorenzo, nonché la curia vescovile al Comune e alle arti maggiori ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] ufficiali del Canada. Se infatti lo scontro predominante era quello dovuto alle differenze di lingua, accadeva anche che il clero di origine scozzese si opponesse a quello di origine irlandese nelle province atlantiche, mentre nel Québec era in corso ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] Simmaco aveva una maggiore anzianità di ordinazione e che era stato eletto da una netta maggioranza. Sostenevano L. il clero - nella sua interezza, secondo il Fragmentum - e rappresentanti esimi dell'aristocrazia romana, tra i quali Flavio Festo e ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] , di poter disporre di una somma di 100 libbre d’oro, che avrebbe potuto ottenere usando le donazioni destinate al clero dal pontefice morente. Dopo la sepoltura di Conone (21 settembre 687) Pasquale dovette, però, fare i conti con una situazione ...
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FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] i francescani a Lodi. Così il 24 novembre, il F. affidò ad essi la chiesa di S. Nicola, nonostante le proteste del clero. Il 18 ottobre i domenicani ottennero a loro volta uno spazio dove sistemarsi: un terreno in periferia, dove costruirono poi il ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] stirpe arimannica. È molto probabile, invece, che si stringesse attorno ad A. la grande maggioranza della popolazione e del clero milanese, contro l'arcivescovo forestiero che era stato eletto dall'arbitrio e dall'interesse politico di un sovrano.
L ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...