Figlia di Guglielmo III Taillefer conte d'Arles e di Adelaide d'Angiò, nata verso il 980, fu, appena ventenne, maritata a Roberto II il Pio, che aveva ripudiato Berta. La nuova regina si recò a Parigi [...] , che introdussero nell'austera corte dei Capetingi i costumi meridionali, suscitando le proteste di una parte della nobiltà e del clero, per la licenza del linguaggio, le strane fogge delle vesti e delle calzature, il lusso sfrenato. Ben presto si ...
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MATILDE I regina d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Figlia di Enrico I, nacque nel 1102 e sposò nel 1114 l'imperatore Enrico V, alla morte del quale tornò in Inghilterra (1126) e fu designata a [...] fu poi Enrico II. Ma eletto nel 1135 re d'Inghilterra Stefano, M. invase l'Inghilterra nel 1139: con l'aiuto del clero e di alcuni baroni, disfece e catturò Stefano e fu riconosciuta regina nel 1141. La sua durezza spinse però Londra a ribellarsi: M ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Corona, in cambio del suo appoggio sulla questione dei decreti. La crisi si concluse nel 1580 con un accordo tra il clero e il re, che sancì sostanzialmente una disfatta di Roma di fronte alle resistenze gallicane, anche se rappresentò un momento di ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] divisione per l'Istruzione pubblica e i Culti.
Nel nuovo clima politico egli poté intraprendere un'azione dura nei confronti del clero e della questione religiosa: il 6 piovoso a. VII (25 genn. 1799) pubblicò un avviso coi quale ribadiva l'obbligo di ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] della sua elezione: "prius quidem prepositus canonice Sancti Donati, nunc autem electus ab ordinariis aritine ecclesie et a clero ac populo civitatis et comitatus" (ibid., n. 326).
Secondo il Pasqui, B. sarebbe disceso da una famiglia feudale ...
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regressivita
Ruggero Paladini
regressività Carattere proprio dei sistemi fiscali in cui l’incidenza sul reddito delle imposte pagate dai contribuenti tende a diminuire con il crescere del loro reddito, [...] entrate tributarie basate sul testatico o sull’imposta capitaria, prelievi stabiliti dal sovrano, da cui erano esentati nobili e clero. Ma anche la fiscalità sulle merci, quali dazi e accise, aveva un effetto regressivo in quanto, cadendo su beni ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] anteriore alla sua elevazione all'episcopato, appare chiaro che aveva presto raggiunto un posto eminente in seno al clero romano; Il 29 settembre 440 fu solennemente consacrato. Un significativo riconoscimento dell'altissima funzione esercitata da L ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] egli vinse, l'anno prima della sua morte (1202). Il suo figlio e successore Haakon III (1202-1204) si riconciliò con il clero, ma dopo la sua morte prematura scoppiarono nuove contese fra i Birkebeiner e i Bagler che finirono con l'avvento al trono ...
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MINOCCHI, Salvatore
Storico delle religioni, nato a Raggiolo (Casentino) nel 1869, morto a Travale (Siena) il 13 agosto 1943. Orfano di padre a pochi mesi, si fece ordinare sacerdote (1892) più per volontà [...] -07) gli Studî religiosi, che ebbero una influenza determinante nel rifiorire di questi studî in Italia, specialmente fra il clero. Implicato nella crisi modernista, pur non dividendo, dei modemisti, l'esigenza religiosa e apologetica, fu sospeso a ...
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Filosofo e scrittore politico francese, nato il 2 ottobre 1754 a Milhau nel Rouergue, morto a Lione il 23 novembre 1840. Di famiglia aristocratica, appartenne sotto l'antico regime al corpo dei moschettieri. [...] 'Aveyron, ma le sue convinzioni religiose lo portarono a dimettersi, non potendo egli accettare la costituzione civile del clero. Emigrato in Germania, visse miseramente a Heidelberg. Nel 1796, mentre quegli che doveva essere il suo grande alleato ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...