Ecclesiastico (Milano 1522 - Roma 1580). Parente, erede e discepolo di Andrea A. e poi suo successore nell'univ. di Pavia (1550-1560), dove ebbe discepolo s. Carlo Borromeo. Chiamato a Roma da Pio IV, [...] creato cardinale (1565); membro di varie Congregazioni, si dimostrò sempre rigido sostenitore della riforma religiosa dei laici e del clero, sulla linea dei decreti tridentini, e fu prezioso collaboratore di Pio V e Gregorio XIII nella loro opera di ...
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Ecclesiastico (Carpentras 1750 - Saint-Flour 1829), membro del Parlamento di Parigi come conseiller-clerc (1784), internunzio di Pio VI (1790) presso Luigi XVI. I rivolgimenti politici seguiti alla Rivoluzione [...] la Révolution 1790-1801 (pubblicati postumi). Nel 1801 fu inviato a Rouen con la missione di sedare i contrasti esistenti nel clero locale, senza che peraltro riuscisse a pacificare la diocesi. Fu quindi vescovo di Ortosia di Caria, uditore di Rota a ...
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Cardinale, nato a Cologno al Serio il 4 settembre 1832, morto a Roma il 19 marzo 1915. Laureato in filosofia al Seminario Romano e in teologia dopo una disputa col padre Passaglia, dottore in introque, [...] cattolici democratici cristiani lottanti contro la corte, contro i giudeo-magiari dell'alta finanza, e perfino contro l'alto clero, è sintetizzata nella frase del dott. Lueger, capo dei cristiano-sociali: "Monsignor A. è stato il salvatore di Vienna ...
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TONACA talare
Luigi GIAMBENE
TONACA talare - Nonostante il suo nome, la tonaca non corrisponde materialmente alla tunica dei latini, ma piuttosto alla loro toga, ed è un indumento esterno che parte [...] "tallone"). Quest'abito, con o senza cintura (fascia, cinghia, cordone), per lo più con bottoniera, è ora caratteristico del clero cattolico, dal quale passò ad alcuni ecclesiastici protestanti come veste di cerimonia. Ii suo colore è nero, ma con ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] l'uso del pallio; era stato subito destituito dall'antiformosiano Stefano VI (896-897); e nel maggio 899, su richiesta del clero e del laicato di Langres, e su parere conforme di un sinodo romano di vescovi, reintegrato da Giovanni IX. Aveva tuttavia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Paesi scandinavi
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai piccoli regni vichinghi si creano e si consolidano tra XI e XII [...] , che dispongono di un elevato numero di servi. Il clero è reclutato tra i contadini. Gli artigiani e i mercanti o seguaci del papa. Le lotte favoriscono i signori e il clero, che ampliano le proprietà a danno dei contadini indebitati per tasse ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] Simmaco aveva una maggiore anzianità di ordinazione e che era stato eletto da una netta maggioranza. Sostenevano L. il clero - nella sua interezza, secondo il Fragmentum - e rappresentanti esimi dell'aristocrazia romana, tra i quali Festo (Fl. Rufio ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] la presa di possesso per procura il 16 genn. 1792 e con l'ingresso solenne avvenuto il 25 marzo successivo, egli indirizzò al clero e al popolo di Pistoia e Prato una pastorale incentrata sul tema della pacificazione degli animi e in cui esprimeva il ...
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BEMBO, Pietro (Giampietro)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gianmatteo, della nobile famiglia di Marco Bembo del sestiere di S. Marco, nacque l'8 sett. 1536. Entrò nella vita religiosa e fu ordinato sacerdote. [...] gli veniva ispirato dalla struttura stessa dello Stato veneto. Sono vere e proprie istruzioni che il vescovo dà al suo clero e, se si prescinde dal contenuto religioso, osservandole soltanto sul piano formale e tecnico, sembrano uscite da un registro ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] gravi disordini politici causati dalla minorità di Federico II, A. veniva sollecitato dal papa Innocenzo III perché col suo clero prestasse obbedienza a quelli che egli aveva costituito suoi vicari nel Regno di Sicilia. Nel 1208 gli veniva confermato ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...