PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] da Napoleone in ambito ecclesiastico, giuridico e sanitario.
Già il 26 dicembre 1807 pubblicò la prima lettera pastorale indirizzata al clero e al popolo, a cui seguì quella del 16 gennaio 1808, con cui denunciava gli abusi ecclesiastici e promuoveva ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] stati contrassegnati dalla opposizione di alcuni membri del clero romano e ciò poteva già far presumere discordie in Campania e che alla morte di Bonifacio nel 422 fu sollecitato dal clero e dal popolo a ritentare l'impresa; egli però rifiutò e morì ...
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conio
Eugenio Ragni
. Compare due volte nel significato metonimico di " impronta su moneta ", ambedue in locuzioni figurate: in Pd XXIX 126 Di questo ingrassa il porco sant'Antonio, / e altri assai [...] , / pagando di moneta sanza conio, ove con la metafora moneta sanza conio D. intende riferirsi alle indulgenze sprovviste di valore dispensate dal clero ai fedeli creduli; e in Pd XXIV 87 Sì ho, sì lucida e sì tonda, / che nel suo conio nulla mi s ...
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GIOVANNI Eudes, santo
Giuseppe De Luca
Nacque a Ri, diocesi di Séez (Francia), il 14 novembre 1601, entrò nell'Oratorio nel 1623, ove fu diretto da P. de Bérulle e da Ch. de Condren e ricevette il sacerdozio [...] . Segnalatosi per l'assistenza ai malati durante un'epidemia, si consacrò in seguito alle missioni tra il popolo e il clero. Nel 1641 fondò la congregazione femminile di Nostra Signora della Carità, nel 1643 quella maschile di Gesù e Maria, lasciando ...
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POIRET, Pierre
Guido Calogero
Filosofo e teologo, nato a Metz il 15 aprile 1646, morto a Rijnsburg (presso Leida) il 21 maggio 1719. Dopo aver studiato alle università di Basilea e di Heidelberg, esercitò [...] conobbe Antoinette Bourignon, che con le sue concezioni mistiche influì decisamente sul suo pensiero. Nel 1688, avversato dal clero di Amburgo per l'avvenuta pubblicazione dei suoi Principes de religion, si ritirò a Rijnsburg, dove rimase fino alla ...
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OSTIARIO (lat. janitor, ostiarius aedituus)
Giuseppe De Luca
È il più umile fra i gradi della gerarchia ecclesiastica. Ordine minore la cui prima menzione risale al sec. II, e che, sull'inizio almeno, [...] pare ci fossero particolari riti, per l'ascrizione degli ostiarî al clero; quelli oggi in uso derivano dalla liturgia gallicana. Certo, sino dai primi tempi gli ostiarî facevano parte del clero, e godevano dei suoi privilegi.
Bibl.: F. Wieland ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] dei monaci e pronto a far parte della loro familia. L'alleanza con i monaci era una risposta all'alleanza in atto tra clero e mercanti. Una prova di ciò si può forse trovare anche in un'altra Translatio che resta da esaminare: quella di s. Stefano ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , che non si erano posti concretamente nel corso del IV e del V secolo, anche se lo spirito di autonomia dell’alto clero e l’insubordinazione verso le figure imperiali si sperimentano più volte da Ambrogio a Giovanni Crisostomo, a papa Felice III (II ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] segnalato un esemplare della bolla Sicut fiale auree (Perugia, 9 luglio 1228), inviato da Gregorio IX al patriarca di Grado ed al clero sottoposto affinché promuovessero il culto del nuovo santo: A.S.V., S. Maria Graziosa dei Frari, b. 97, nr. 1 e ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] solennemente accolti nella basilica di S. Sofia. Per suggerimento di Baldovino il C. si incontrò ancora nello stesso mese con il clero greco della capitale. Ma le trattative per l'unione fallirono già nella prima fase, dato che il C. rivendicò con ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...