Storico (n. Manorbeer, Pembrokeshire, 1146 circa - m. 1220 circa), arcidiacono di Brecknock (1175); per due volte eletto vescovo, ebbe annullata la prima nomina per l'opposizione del re Enrico II e la [...] Giovanni che egli aveva accompagnato (Topographia Hibernica e Ex pugnatio Hibernica); polemizzò contro la corruzione del clero (Speculum Ecclesiae), compose opere giuridiche, biografiche, ecc.; scrisse una sorta di autobiografia De rebus a se ...
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Uomo politico colombiano (n. Ramiriquí 1793 - m. 1880). Esperto giurista, diresse i lavori del congresso di Cúcuta e fu poi presidente della Suprema corte di giustizia. Nel 1835 divenne vicepresidente [...] nel 1837. Sebbene esponente del partito conservatore, seguì un indirizzo liberale; dovette sostenere un lungo dissidio col clero e coi governi provinciali e affrontare vittoriosamente un'insurrezione guidata da Obando (1840); fu sostituito da P ...
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Medico e rimatore veneziano della prima metà del sec. XVI. Scrisse una voluminosa opera in terzine dantesche, zeppa di novelle oscenissime, condite di grossolana satira contro la bestialità umana, specie [...] donne. È il Libro della origine delli volgari proverbi, che per le clamorose opposizioni che provocò tra il clero, fu causa dell'istituzione in Venezia della censura preventiva sulla stampa.
Il libro discende direttamente dal De proverbiorum origine ...
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HARLAY de Champvallon, François de
Giuseppe De Luca
Nato a Parigi il 14 agosto 1625, di famiglia nobilissima per vescovi e parlamentari, fu arcivescovo di Rouen dal 1651, e dal 1671 di Parigi. Sostenne [...] , e fu tra i consiglieri più ascoltati e potenti di Luigi XIV in materia religiosa. Ebbe gran parte nelle assemblee del clero francese, nella repressione violenta del protestantesimo in Francia, nei gravi contrasti tra il suo re e il papa circa le ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] a una vita religiosa, il cugino arcivescovo lo distolse dall'entrare nella Compagnia di Gesù, e lo indirizzò verso il clero secolare e subito dopo il suo ritorno da Bologna lo vestì dell'abito clericale. Per prepararlo poi alla carriera ecclesiastica ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] ruolo centrale svolto all’interno della società), il ritorno a Roma. Qui in assenza sua e di gran parte dell’alto clero, la Chiesa cittadina era stata amministrata dal vescovo Mareas.
Ormai vecchio, Vigilio ripartì nella primavera del 555, ma morì a ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] sua risposta fu: dalla fede, istillata nell'animo giovanile attraverso le scuole e gli oratori e alimentata da un clero ben formato nel seminario e seguito da un vescovo dallo zelo instancabile.
Toni più laudativi ed entusiastici non potevano essere ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Antonella Barzazi
– Nacque a Venezia il 24 settembre 1604, primogenito dei tre figli maschi di Giovanni di Alvise, del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, [...] 1676, p. 725; Capitoli stabiliti tra Mons. Ill. e Rev. G.F. M. Patriarca di Venetia, et il ven. suo clero universale, Approbati nell’Ecc. Senato L’Anno 1650, Venezia 1677; G. Marciano, Memorie historiche della Congregatione dell’Oratorio, V, Napoli ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] Repubblica, indicandola come compatibile con il cristianesimo. Tornò sull'argomento con una nuova lettera pastorale del 4 dic. 1798, Al clero e al popolo della diocesi di Genova.
Tuttavia pochi giorni dopo, il 18, fu arrestato e confinato a Novi. Nel ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] , il vescovo promulgò delle constitutiones per il clero, cui fecero seguito nel 1303 le costituzioni e Bibl.: Arch. di Stato di Verona, Mensa vescovile, b. I, perg. 18; Clero intrinseco, regg. 12-13 (investiture e atti del F.); S. Eufemia, b. II, ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...