Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] si riunì, "armatis navibus", sulla spiaggia di S. Nicolò al Lido per eleggere il doge con la solita procedura, mentre il clero e i monaci, con alla testa i vescovi, pregavano nella vicina chiesa di S. Nicolò per il buon esito dell'elezione. Nel ...
Leggi Tutto
MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] , a cura di A. Cascetta - R. Carpani, Milano 1995, ad ind.; M.C. Giannini, Risorse del principe e risorse dei sudditi: fisco, clero e comunità di fronte al problema della difesa comune nello stato di Milano (1618-1660), in Annali di storia moderna e ...
Leggi Tutto
VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] e nel 1217 ebbe modo di assistere all’incontro fra il clero cittadino e il cardinale legato Ugolino: entrambe le notizie si un sermone in duomo, alla presenza dell’arcivescovo e del clero, nella festa della natività di Maria: si potrebbe pensare all ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] preti vecchi e ignoranti nelle zone più povere e meno popolate: non mancava in un caso e nell'altro una frangia di clero discorde e ribelle. All'inizio del terzo decennio del secolo il C. si trovò nel complesso a disporre di circa duecento sacerdoti ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] anche il suo prestigio negli affari politici e quando si determinò una tensione nei rapporti tra il re e il clero inglese, nel 1297, fu inviato come ambasciatore straordinario di Robert Winchelsey, arcivescovo di Canterbury, presso il papa e la Curia ...
Leggi Tutto
ceto
Categoria di cittadini, caratterizzata da una particolare condizione sociale, dal tipo di disponibilità economica, da un analogo livello di istruzione, talvolta da peculiari credenze e comportamenti, [...] popolo, con le loro articolazioni interne – erano inseriti in un sistema che aveva al vertice i due ordini privilegiati – nobiltà e clero – e alla base i contadini in una condizione di servitù. A partire dal 13° sec., da questo sistema si sviluppò un ...
Leggi Tutto
Mistico (Deventer 1340 - ivi 1384). Studiò in varie università acquistando fama di grande cultura; in seguito a una conversione mistica (secondo alcuni nel 1370; secondo i più nel 1373-74), sotto l'influsso [...] presso Arnhem. Promosse e propagò il movimento spirituale della devotio moderna, e, ordinato diacono (1377), predicò contro il clero simoniaco e concubinario (sermone contro i "focaristi"); ma per le proteste degli ordini mendicanti, il permesso di ...
Leggi Tutto
Sacerdote (Ravenna 1578 - Roma 1649), giurista, prof. di diritto civile e canonico, studioso anche di astronomia (scrisse contro il sistema copernicano provocando una risposta di Galilei). Nominato da [...] vicarî apostolici direttamente dipendenti da Roma, lottando contro i privilegi dei religiosi e favorendo le missioni del clero secolare e del clero indigeno. Propugnò il rispetto dei costumi e delle tradizioni dei popoli evangelizzati contro l'uso di ...
Leggi Tutto
. La Chiesa cristiana conobbe fino dalle lontane origini la pratica del canto (v. canto liturgico e canto) che, dovendo rispondere a esigenze artistiche maggiori, richiese presto la presenza di cantori [...] bene esercitati, scelti anche fuori del clero. Nei secoli XIII e XIV il gruppo dei musici s'accrebbe ancora; fu allora che per evitare che il pubblico e gli stessi officianti fossero distratti dal gesticolare del maestro concertatore e dagli ...
Leggi Tutto
UGO di Digne
Pio PASCHINI
Detto anche di Montpellier, di Narbona, de Bariola, appartenne alla nobile famiglia di Sabian; fu francescano e provinciale del suo ordine in Provenza. Fra Salimbene, che lo [...] lui nel 1248-49 a Hyères, dice di lui che "era uno dei più grandi chierici del mondo e solenne predicatore gradito al clero e al popolo, grande disputatore e pronto a tutto". Fu intimo di fra Giovanni da Parma e come lui gioachimita; non fa perciò ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...