Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] e ai laici di Costantinopoli la dura sanzione inflitta ad Acacio e li esortò ad adeguarvisi. Scrisse anche ai monaci e al clero orientale d'Egitto e di Bitinia, ordinando loro di interrompere ogni rapporto con Pietro Mongo e con i suoi seguaci.
La ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] 16° sec. (v. .).
Religione
La C. operò nel campo del dogma e in quello della disciplina ecclesiastica, tra il clero e il laicato, con mezzi religiosi, politici, giudiziari, sul terreno culturale e su quello delle armi; agì con particolare intensità ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] francese: dopo lunghe esitazioni e tentativi di intesa, P. VI condannò senza successo (1791) la costituzione civile del clero; dovette subire la perdita di Avignone e del Contado Venassino; in seguito alla spedizione d'Italia di Bonaparte, fu ...
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Poeta (Milano 1776 - ivi 1821). Anticlassicista, P. rappresenta, insieme con G. G. Belli, un momento essenziale, e artisticamente dei più alti, del primo Romanticismo italiano. Egli ha saputo descrivere [...] della Milano della rivoluzione francese e della reazione austriaca, osservata nelle sue tre classi: il clero, i nobili e il popolo: il clero, perseguitato dai decreti napoleonici; i nobili, detronizzati dai principi rivoluzionari; i poveri diavoli ...
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Generale e uomo politico uruguaiano (Montevideo 1792 - ivi 1857). Fu uno dei "Trentatré orientali", i mitici patrioti guidati da J. A. Lavalleja, che liberarono l'Uruguay dalla dominazione brasiliana (1828). [...] F. Rivera, nel 1835 O. fu eletto presidente della repubblica; capo della fazione dei blancos, sostenuta dai proprietarî terrieri, dal clero e (all'esterno) dal dittatore argentino J. M. de Rosas, O. fu deposto, al termine di una cruenta guerra civile ...
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Regina d'Egitto (sec. 14º a. C.), moglie di Amenofi IV. Il suo nome ("la bella che è venuta") ha fatto ipotizzare che N. fosse una principessa straniera, proveniente forse dal Mitanni. Fu assai attiva [...] della religione di Aton, tanto che quando il faraone, negli ultimi anni della sua vita, tentò di riavvicinarsi al culto e al clero di Ammone, sembra che N. si separasse da lui ritirandosi in un palazzo a nord di Tell el-῾Amarna, circondata dai più ...
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Rivista cattolica di cultura fondata a Milano nel 1914 da A. Gemelli, L. Necchi e F. Olgiati. Di periodicità bimestrale, pubblica articoli di attualità, cultura e politica. Dagli stessi fondatori della [...] 1921 organo dell’università Cattolica del Sacro Cuore. La casa pubblica numerosi periodici (Aegyptus, Aevum, La Rivista del clero italiano, Jus ecc.) e collane, tra cui, accanto a quelle di carattere formativo e pedagogico, le pubblicazioni legate ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Partendo da Bologna il cardinale Lercaro disse che al concilio avrebbe portato le voci e le esperienze dei suoi fedeli e del suo clero: «non sono ricco di cose mie, ma di cose vissute insieme [...]. Io sono la vostra guida, ma raccolgo il lavoro e le ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] e la successiva riabilitazione. Santori fu destinato al clero dalla madre, il cui esempio di austera devozione e cui trattò la minaccia turca e quella ereticale, l’«avaritia» del clero, la «rapacitas» dei feudatari, la crisi della morale e ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] Con il pontificato di Pio X il giornale divenne la voce più polemica contro le tendenze ritenute moderniste nell’episcopato, nel clero e nel laicato. A Vicenza le tensioni erano già acute nel 1906, un anno prima dell’enciclica Pascendi, dopo la messa ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...