Il conflitto tra Stato e Chiesa cattolica scatenatosi in Germania dopo le annessioni del 1866 e la proclamazione dell’Impero (1871). Trova le sue origini nel proponimento di Bismarck di rinsaldare l’unità [...] Chiesa, sulle abiure e sull’istituzione del matrimonio civile (1874). Alle nuove norme si opposero il Centro e il clero, che rifiutò di osservarle, forte dell’appoggio della popolazione cattolica. Preoccupato dall’avvento del socialismo e da una ...
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Poeta bizantino del sec. X. Nato a Lindo (Rodi) diventò segretario dell'influente patricio Samona, per istigazione del quale scrisse un libello contro l'imperatore Leone VI. Tuttavia fu ammesso al servizio [...] della corte, e, morto Leone (912), fu nominato a secretis di Costantino VII Porfirogenito. Ascritto al clero palatino, compì felicemente missioni diplomatiche.
La principale opera di C. è la descrizione della chiesa dei SS. Apostoli di Costantinopoli ...
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. Arcivescovo di Vienne, in Francia, autore di varî scritti storici ed agiografici. Nacque sul principio del secolo nono; forse fu imparentato con papa Nicola I e con Anastasio bibliotecario (v.); prima [...] fu monaco di Ferrières, poi, per parecchi anni, di Prüm. Uscito da questo monastero e tornato in Francia, si stabilì nel clero di Lione, dove fu eletto alla sede arcivescovile di Vienna, che occupò dall'859 alla morte (15 dicembre 875). Oltre all' ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] Savoia, si rendevano conto che lo Ch. usava la sua influenza presso il re per difendere le prerogative del clero e opporsi alla laicizzazione dello Stato.
Il primo intervento politico dello Ch. risale a quello scontro sulla legislazione ecclesiastica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La lotta per le investiture
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Chiesa e l’impero si pongono come poteri virtualmente [...] diritti di cui godevano i prelati già investiti.
La disponibilità del papa non è condivisa, però, da gran parte del clero e del seguito imperiale, decisa a non rinunciare al rapporto con il potere politico, che aveva arrecato vantaggi a molti, benché ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] che il C. inviò a Roma regolarmente ogni triennio, sono ricche di lodi per i costumi e il comportamento del clero secolare e regolare ed esaltano il costante accordo con l'autorità civile, da cui non veniva alcun attentato all'immunità ecclesiastica ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] cancelliere Talù e lo Zen: per queste sue propensioni riformistiche che nell'azione pastorale si concretavano nella riduzione del clero mediante una rigida opera di selezione, il B. non fu del tutto contrario ai provvedimenti del Senato concernenti ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] pene, carcerar, et insomma tormentar ne la robba e nella vita, nell'honor e nell'anima": sicché gli stessi capitolo e clero "e questa povera e dal Turco poco fa saccheggiata città" facevano appello al papa ed allo stesso cardinal Carafa perché "per ...
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Narratore e drammaturgo danese (Holmegaard, Lolland, 1858 - Copenaghen 1914). Dopo essersi cimentato in varie attività, si affermò con una serie di racconti pubblicati prima sui giornali e poi raccolti [...] e il macabro. Maggior successo ebbero i suoi "drammi satireschi": come Adel, Gejstlighed, Borger og Bonde ("Nobiltà, clero, borghesi e contadini", 1897), nei quali i temi tradizionali del naturalismo, dall'interesse economico agli istinti sessuali ...
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WALTON, Izaac
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Stafford il 9 agosto 1593, morto a Winchester il 15 dicembre 1683. Ebbe a Londra un commercio di ferramenta che nel 1614 trasferì nella Fleet [...] parrocchiale del poeta John Donne col quale strinse amicizia, coltivando relazioni con molte altre personalità della cultura e del clero. Dopo la sconfitta dei realisti a Marston Moor (1644) si ritirò dagli affari, comprò una terra vicino a Stafford ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...