Bandini, Sallustio Antonio
Sacerdote, agricoltore e letterato (Siena 1677 - ivi 1760). Nel Discorso sopra la maremma di Siena (1735) mise in evidenza il contrasto tra città e campagna e l’incapacità [...] attuare una politica granaria in grado di sollevare le condizioni delle zone povere, sottoposte alla volontà della nobiltà e del clero e in progressiva decadenza. Le sue proposte per il risanamento del sistema sono di stampo liberista e prevedono la ...
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Poeta (Aldeburgh, Suffolk, 1754 - Trowbridge 1832). Dopo la pubblicazione di due poemetti (Inebriety, 1775, anonimo, e The candidate, 1780), ottenne l'amicizia di Burke che lo aiutò a pubblicare i poemetti [...] (1783), quest'ultimo scritto alla maniera del Pope, la cui idealizzazione egli sostituisce con uno sconsolato realismo. Entrato nel clero, ebbe con l'aiuto del Burke una parrocchia. Nei poemi più maturi, The parish register (1807) e The borough ...
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Poeta provenzale, sacerdote e, per un breve periodo, frate minore (n. Saint-Antonin de Rouergue, Tarne-et-Garonne, 1300 circa). È autore di alcuni componimenti di argomento religioso e morale, nei quali [...] , seguendo una tradizione già largamente fissata e portata a livello d'arte in lingua d'oc da Peire Cardenal, i costumi del clero e in genere vizî e difetti di gruppi d'ogni ceto. Notevoli tra questi, un componimento di 293 versi, che egli chiama ...
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Prelato e teologo (n. Abingdon 1180 circa - m. in viaggio verso Roma 1240); studiò a Parigi e a Oxford (1201-14), fu predicatore papale della 6a crociata (1227). Come arcivescovo di Canterbury (1234), [...] la fermezza nel mantenere la disciplina e i diritti della Chiesa, e per l'appoggio dato ai baroni, si trovò in contrasto col clero e con Enrico III; venutogli meno, nonostante un viaggio a Roma (1238), l'appoggio del papa, si ritirò nell'abbazia di ...
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You Heung-sik, Lazzaro. - Ecclesiastico sudcoreano (n. Nonsan 1951). Ordinato sacerdote nel 1979, è stato a capo del Comitato per la pace della Conferenza episcopale coreana. Nel 2003 è stato nominato [...] vescovo di Daejeo. Nel 2021 è stato promosso arcivescovo. Nel 2022 è stato creato cardinale da Papa Francesco, e dallo stesso anno è Prefetto del Dicastero per il Clero. ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] nel sacerdozio, anche quando si trattava dei vescovi e degli stessi katholikos. Il celibato non era in uso nemmeno nell'alto clero, come presso i cristiani della Persia, e ben presto furono rimessi in vigore i canoni apostolici che proibivano l'uso ...
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GHILINI
Alessandro Giulini
. Illustre casata di Alessandria. I Ghilini apparten- ' gono al ceto decurionale di questa citta, ove da Milano, secondo la tradizione, ebbero a trasferirsi quando la Lega [...] Barbarossa. Capostipite dei G. è un Gherardo, il cui figlio Ottone fu il secondo vescovo di Alessandria eletto dal clero e probabilmente lo stesso elevato nel 1203 alla sede metropolitana di Genova e morto nel 1239. Da Gherardo discende Andrea ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] conduce nel novembre 1926 a un'ondata di gravi violenze contro le sedi dell'A.C. anche nel capoluogo lagunare. Al clero e alla gran massa dei fedeli viene invece attribuito un atteggiamento meno ostile al governo(97).
Alimenta la speranza di poter ...
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ZINELLI, Federico Maria
Enrico Baruzzo
– Nacque a Venezia il 23 giugno 1805 da Niccolò (in alcuni repertori riportato anche come Nicolò) e da Laura Francesca Dolfin, sposata in seconde nozze dal padre, [...] (1852-1857) e di Angelo Francesco Ramazzotti (1858-1861) Zinelli vide progressivamente consolidarsi il proprio ruolo in seno al clero veneziano fino a diventare nel 1859 canonico teologo della basilica di S. Marco e nel 1860 vicario generale. A lui ...
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Talleyrand-Perigord, Charles-Maurice principe di
Talleyrand-Périgord, Charles-Maurice principe di
Politico francese (Parigi 1754-ivi 1838). Avviato alla carriera ecclesiastica, nel 1779 fu ordinato [...] generali, ebbe un ruolo preminente nella nazionalizzazione dei beni ecclesiastici e si pronunciò a favore della costituzione civile del clero (1790). Inviato a Londra in missione diplomatica (1792), ne ottenne la neutralità; fu poi messo in stato d ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...