In Francia, documenti di protesta presentati all’assemblea degli Stati Generali dai rappresentanti di clero, nobiltà e terzo stato. Erano di due tipi: quelli stilati nelle assemblee preliminari delle parrocchie [...] la riforma della fiscalità, la libertà di stampa e una costituzione che ponesse limiti ai poteri del re. I c. del clero e della nobiltà, tuttavia, ribadivano i propri privilegi ammettendo l’eguaglianza fiscale ma non quella dei diritti, mentre i c ...
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Figlio (1138-1194) di Boleslao III, principe di Polonia, elevato al trono dal clero e dall'esercito, abolì il cosiddetto seniorato (1180) stabilendo nella linea cadetta l'ereditarietà della provincia di [...] Cracovia. Riprese la sua politica di espansione verso oriente, combattendo contro gli Iatvingi ...
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vardapèt Titolo ecclesiastico della Chiesa armena dapprima riservato agli ieromonaci, poi esteso al clero vedovo e celibe. L’ufficio comporta la predicazione, l’assistenza dottrinale ai vescovi residenziali, [...] il potere absolvendi et ligandi nel foro interno sacramentale ed extrasacramentale ...
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Figlio (1415-1462) di Basilio I, succedendogli dovette a lungo lottare, aiutato dal clero e dal popolo, con lo zio Jurij e i cugini, che non volevano riconoscere l'ordine ereditario di padre in figlio. [...] Durante il suo regno fu tentata l'unione con la Chiesa romana, che però, sebbene accettata dal suo inviato al concilio di Ferrara (1439), il metropolita Isidoro, non trovò seguito in Russia ...
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Erudito e storico della Chiesa (Tournai 1869 - Londra 1945); benedettino, passato poi al clero secolare nell'arcidiocesi di Westminster (1924), collaboratore di F. Cabrol per i Monumenta Ecclesiae liturgica [...] (dal 1910), autore di 15 voll. di atti di martiri (Les martyrs. Recueil des pièces authentiques sur les martyrs depuis les origines du christianisme jusqu'au XXe siècle, 1903-24); il suo nome è soprattutto ...
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Ecclesiastico (Valréas, Avignone, 1746 - Roma 1817). Valente oratore, accademico di Francia (1785), deputato del clero nel 1789, l'anno successivo fu il più acceso oratore della destra contro la Costituzione [...] civile del clero. Costretto ad abbandonare la Francia, fu nominato da Pio VI arcivescovo di Nicea, vescovo di Montefiascone, infine cardinale (1794). Aderì poi a Napoleone ponendosi contro Pio VII; caduto l'imperatore, si rifugiò a Roma, ma fu dal ...
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Ebbe forse i natali nel Belgio, ma appartenne al clero della cattedrale di Utrecht e insegnò filosofia e teologia circa la metà del sec. XII. I suoi scritti, quasi tutti di materia dottrinale, dedicò a [...] quel Terrico, di cui parla Abeldardo, e che nel concilio di Soissons del 1120 si mostrò tra gli oppositori del filosofo. Forse spettano a lui non pochi scritti di polemica teologica, che vanno sotto il ...
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In diritto canonico, praelatura vel abbatia (propriamente olim nullius dioceseos), la porzione territoriale, con clero e popolo separati da ogni diocesi, soggetta a un prelato o a un abate, nominato o [...] , con particolari finalità pastorali e non legate al criterio della territorialità, possono essere costituite da presbiteri e diaconi del clero secolare, a cui è preposto come proprio ordinario un prelato (finora l’unico esempio è dato dalla p ...
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GUGLIELMO di Saint-Amour
Francesco Pelster
Fu a capo della lotta condotta dal clero secolare contro gli ordini mendicanti all'università di Parigi. Inviato in curia nel 1254 come procuratore dell'università, [...] ebbe sul principio un certo successo. Apparso l'Introductorius di Gerardo da Borgo S. Donnino (v.) all'Evangelium aeternum di Gioacchino da Fiore (v.), egli diede alla lotta, che sul principio si aggirava ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] sinodo, durante il quale il papa, che aveva rifiutato di presentarsi e difendersi, fu accusato di condotta immorale dal clero e di tradimento dall'imperatore: il 4 dicembre fu solennemente decretata la sua deposizione e venne eletto, con una triplice ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...