D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] a S. Santità Papa Pio IX, Napoli 1866; la Terza lettera ... a S. Santità Pio IX, Napoli 1867, e le varie lettere Al clero e popolo della diocesi di Subiaco (del 5 giugno 1866 e del 18 maggio 1867) e la Protesta contro il primo breve indirizzata al ...
Leggi Tutto
BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] in quegli anni ai gesuiti, allontanati da Piacenza nel 1768: i maestri erano scelti fra il clero secolare o fra i lazzaristi del Collegio Alberoniano). Coltivò fin da giovane ambizioni letterarie, ma per volere dei familiari seguì studi universitari ...
Leggi Tutto
ROCCHI, Mario
Matteo Al Kalak
– Nacque il 23 agosto 1913 ad Acquaria, frazione del Comune di Montecreto nell’Appennino modenese, da Giovanni, un umile impiegato postale, e da Paolina Marzilli.
Trascorse [...] Elio: organizzata una ramificata rete di aiuti agli ebrei e ai prigionieri alleati con il supporto di molti esponenti del clero, tra cui lo stesso don Rocchi, il sacerdote iniziò a essere sospettato dalle autorità di polizia. Per evitare l’arresto ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico colombiano (Medellín 1929 - Roma 2018); prete dal 1952, è stato coadiutore (1971-76) e vescovo (1976-92) di Pereira, e quindi arcivescovo di Bucaramanga (1992-96), ricoprendo anche le cariche [...] generale (1983-87) e di presidente (1987-91) del CELAM. Trasferito a Roma come proprefetto (1996-98) della Congregazione per il clero, dal 1998 al 2006 ne è stato prefetto. Creato cardinale nel 1998, è divenuto diacono del SS. Nome di Maria al Foro ...
Leggi Tutto
WINCHELSEA, Robert
Arcivescovo di Canterbury, probabilmente nato a Old Winchelsea e morto a Oxford l'11 maggio 1313. Studiò e insegnò alle università di Parigi (di cui divenne rettore) e di Oxford (di [...] divenne cancelliere). Fu consacrato arcivescovo di Canterbury ad Aquila nel settembre 1294; fu strenuo sostenitore dei privilegi del clero e dell'autorità papale, e ardito oppositore di Edoardo I, rifiutandosi di contribuire alle spese della guerra ...
Leggi Tutto
Nato alla fine del 1719, morto il 1 marzo 1788. Era figlio del re Jese di Karthli. Antonio divenne nel 1740 vescovo metropolitano di Kuthais e nel 1744 katholikos. Mentre si adoperava a riformare la chiesa [...] georgiana e ad innalzare il livello della cultura del clero, cadde sotto l'influsso dei missionarî cattolici residenti a Tiflis e venne destituito dal suo ufficio nel 1755. Egli si recò allora in Russia a giustificarsi dinanzi al Santo Sinodo e venne ...
Leggi Tutto
MONTERISI, Nicola
Carlo Felice Casula
MONTERISI, Nicola. – Nacque a Barletta il 21 maggio 1867 da Angelo e da Maria Decorato.
Crebbe all’interno di una famiglia molto religiosa di cui ben quattro dei [...] popolo della sua diocesi per la Quaresima del 1917, Napoli 1917; Lettera pastorale di mons. N. M. vescovo di Monopoli al clero e al popolo della sua diocesi per la Quaresima del 1918, Barletta 1918; Il divino programma di pace: lettera pastorale di ...
Leggi Tutto
GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] Niglio. Nel 1793 fu mandato a Napoli per compiere, oltre agli studi letterari, quelli musicali e scientifici. Ascritto nel clero regio, nel 1797 fu nominato da Ferdinando IV di Borbone cappellano del reggimento "Principe", incarico che tenne fino al ...
Leggi Tutto
(ingl. House of Commons) Camera bassa del parlamento britannico, formata dai rappresentanti eletti, il cui nome si definisce in contrasto con la Camera alta, quella dei Lord (➔).
In origine espressione [...] dei proprietari del regno (men of propriety) non nobili, la sua storia è connessa con le lotte politiche tra nobiltà, clero e sovrano risalenti al 13° secolo. Già nel secolo successivo, sotto Edoardo III, i C., composti dall’alleanza dei country ...
Leggi Tutto
Mistica benedettina (Bermeshein 1098 - presso Bingen 1179). Entrata a otto anni nell'abbazia di Disibodenberg, nel 1136 prese la direzione della comunità, trasferita più tardi (1147-50) nel monastero da [...] (1165), come filiale, un altro monastero a Eibingen e svolse molta attività in favore della Chiesa e del clero, specialmente nella Germania meridionale. La sua esperienza mistica è descritta in particolare nel Liber scivias (sci vias lucis "conosci ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...