Predicatore e teologo (Sciaffusa 1445 - Strasburgo 1510); dal 1477 predicatore del duomo di Strasburgo, scrisse numerosi trattati morali ispirandosi alle teorie del Gerson (di cui pubblicò anche le opere). [...] Ma la sua fama è dovuta alle sue prediche (Sermones praestantissimi e Das Schiff der Pönitenz, post., 1514), in cui fustiga aspramente anche il clero corrotto, con accenti che lo fecero poi considerare precursore della Riforma. ...
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SOUTHCOTT, Johanna
Pio Paschini
Visionaria, nata di famiglia contadina, nell'aprile 1750 in Gettisham (Devonshire); dopo essere stata domestica presso varie famiglie, nel Natale del 1791 per comando [...] disse - passò presso i metodisti, dai quali si divise nel 1793. In questo periodo cominciò a profetizzare, sollecitando dal clero il riconoscimento del suo spirito profetico. Tuttavia non cominciò a farsi nota che nel gennaio 1801 quando uscì il suo ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] segno della «vera filosofia cristiana»; in un passaggio che alludeva alla Francia elogiò «la forza e la costanza» dell’episcopato, del clero e dei fedeli di fronte a «una rinnovata crudeltà dei tempi antichi». Il 22 maggio inviò a Roma come legati i ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] dell'elezione di D. non vi furono, dunque, soltanto i sacri canoni che ne garantivano la legittimità, ma anche l'alto clero e il Senato, che in questo modo dimostravano di non essere disposti a rinunciare al loro diritto di eleggere il vescovo di ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] sec. 4° nella Mesopotamia Superiore e in Siria, dove la porta riservata al clero, in prossimità dell'abside, era più ampia e più riccamente ornata di quella destinata agli uomini e questa a sua volta era più alta e di fattura più accurata di quella ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] garantita, ma l’Italia rimaneva cattolica e l’influenza del clero, che non perdeva né il suo prestigio né il suo e spirituale: l’idea di possedere un libro condannato dal clero attraeva molti. Chi comprava una Bibbia non lo faceva solo per ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] la simonia e si era preoccupato almeno di ottenere l'osservanza delle disposizioni canoniche circa il reclutamento e la formazione del clero e circa l'accesso ai vari ordini. Succeduto nell'episcopato a suo zio, A. non ne seguì la politica accorta e ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] fratelli del L., Marco e Dorotea presero i voti regolari e Leonardo entrò nel clero secolare. Il L. crebbe alla corte del duca di Nocera, Ferdinando Carafa, e fu, insieme con il figlio del duca, Alfonso, allievo di Juan Padilia, il famoso maestro ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] frati minori cappuccini giovanissimo, al momento della soppressione degli ordini decisa dai Francesi restò nel clero secolare. Nel 1802 ottenne il posto gratuito nel Collegio delle provincie, e dal 1804, risultato vincitore di concorso, fu chiamato a ...
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TREVISANATO, Giuseppe Luigi.
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia in Giudecca, il 15 febbraio 1801 da Giuseppe e da Anna Maria Forcellato.
Trasferitosi ancora fanciullo [...] Venezia 1961, pp. 188-194; B. Bertoli, Le origini del movimento cattolico a Venezia, Brescia 1965; S. Tramontin, Clero veneto, clero lombardo e Santa Sede di fronte al problema dell’annessione del Veneto all’Italia (1866), in Chiesa e religiosità in ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...