PIETRO I detto Mauclerc, duca di Bretagna
Secondogenito del conte di Dreux, sposò nel 1212 Alice, figlia ed erede del conte di Bretagna, alla morte del quale, sopravvenuta già nel 1213, prese possesso [...] del paese. Entrato in violento contrasto con la nobiltà e il clero locali, ch'egli volle piegare al suo potere, fu dapprima fautore dei re di Francia contro i Plantageneti d'Inghilterra; ma dal 1225 si accostò a questi ultimi, e da allora intrigò di ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] a Parigi, in Spagna e forse anche a Cluny) e se avesse avuto rapporti, del resto assai consueti in quel periodo per il clero n-ùlanese, con alcune zone tipiche della riforma. Le fonti si limitano a notare questi viaggi con la espressione generica "in ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] successivo: consacrato il 9 novembre, il M. fece il suo ingresso solenne a Ceneda il 23.
Nella Lettera pastorale a tutto il clero e popolo della città e diocesi di Ceneda (poi in Opere, V, pp. 29-48) il M. si soffermava soprattutto sull’importanza ...
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paterino
Raoul Manselli
Denominazione d'incerta etimologia, con la quale vennero chiamati i seguaci di un movimento religioso popolare milanese (pataria, donde p.) della metà e della fine del sec. XI, [...] rivolto a ottenere un miglioramento della vita e dei costumi del clero. La parola nel corso del sec. XII passò a indicare in seguito altri fenomeni di religiosità popolare, anche di tipo ereticale come i valdesi e gli umiliati; ma nel sec. XIII passò ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] 'avvento di C., e dall'altro le difficoltà reali che quest'ultimo si trovava a dover affrontare, con un patriarchio ed un clero combattuti tra la paura e il desiderio di non collaborare con lui. C. ammetteva infatti di essere stato eletto tanto dagli ...
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demondanizzazione
s. f. La progressiva eliminazione dei caratteri mondani.
• [Joseph] Ratzinger è uomo che sa sorprendere, come ha fatto ieri nel suo discorso sulla «demondanizzazione» della Chiesa, [...] come ha dimostrato con la sua azione contro gli abusi sessuali e i casi di pedofilia del clero cattolico; ma la sorpresa ieri è durata lo spazio di un mattino. (Ugo Certosa, Giornale, 26 settembre 2011, p. 8, Interni) • nella Germania dei dissidenti, ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] No cross no crown (1669), in cui all'esposizione fervorosa delle dottrine quacchere s'aggiungeva la dura invettiva contro il clero corrotto. Il decennio successivo della sua vita è diviso tra il carcere, l'attività missionaria nel continente e l ...
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Nome latinizzato dell'erudito belga Aubert Lemire (Bruxelles 1573 - Anversa 1640). Studiò prima a Douai, sotto lo zio Jean (m. 1611), futuro vescovo di Anversa, poi a Lovanio. Sollecitato da Giusto Lipsio, [...] M. si dedicò prima a studî classici, poi a studî antiquarî. Fautore appassionato del clero regolare, scrisse delle storie erudite degli ordini religiosi più importanti e biografie a mezzo tra l'opera di edificazione e la ricerca agiografica. ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima, circa 24 km. a S..di Newcastle, sulla linea ferroviaria Nord-Orientale. La parte vecchia della città, con la cattedrale e il castello (v. sotto), [...] sul suo regno. Esisteva un'assemblea palatina, rappresentante l'intera contea di Durham, e un consiglio episcopale, composto del clero, dello sceriffo e dei baroni. Ma ben presto i re inglesi cominciarono a imporre restrizioni all'autorità episcopale ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di C. II, e dall'altro le difficoltà reali, che quest'ultimo si trovava a dover affrontare, con un patriarchio ed un clero combattuti tra la paura e il desiderio di non collaborare con lui. C. II ammetteva infatti di essere stato eletto tanto dagli ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...