Storico (Loudun, Vienne, 1571 - Parigi 1650), figlio di Gaucher II. Con il fratello gemello Louis (1571-1656) fu nominato storiografo del re nel 1620; in collaborazione col fratello redasse l'Histoire [...] généalogique de la maison de France (1619) e, per incarico dell'assemblea del clero di Parigi, riprese la Gallia christiana, già iniziata da J. Chenu (1621) e da C. Robert (1626); questa fu poi condotta a compimento dai suoi tre figli, Pierre, Abel e ...
Leggi Tutto
Cavaliere e venturiero oriundo del Baden (m. 1197); valoroso ma estroso, rappresentò a lungo l'Impero in Italia. Fin dal 1167 appare come marchese di Ancona e principe di Ravenna, e regge quel marchesato [...] fino al 1189, facendosi fama di violento e oppressore del clero. Dal 1190 al 1193 combatté contro re Tancredi; nel 1194 entrò nel regno di Sicilia con Enrico VI, che lo fece conte del Molise, ma dovette lottare contro Ruggero di Loritello per ...
Leggi Tutto
Sacerdote giansenista, nato a Genova il 20 settembre 1761, ivi morto il 17 gennaio 1826. Assisté al sinodo di Pistoia del 1786 e più tardi a Pavia fece parte, col Palmieri, col Tamburini e altri, di una [...] à une jeune catholique (Enrichetta Manzoni Blondel), edita dal Salvadori (v. bibl.).
Bibl.: A. De Gubernatis, E. D., il clero costituzionale, ecc., Firenze 1882; A. Gazier, Hist. générale du mouvement janséniste, II, Parigi 1922, p. 172 segg.; G ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] si sa esattamente quando E. tornò in Italia. Probabilmente si trovava ancora a Bourges nel dicembre 1301, quando Bonifacio VIII convocò il clero francese per un sinodo che si sarebbe tenuto a Roma nel novembre 1302 e che aveva lo scopo di discutere i ...
Leggi Tutto
INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] re cioè dava il suo "consenso" alla scelta del titolare d'una chiesa, d'una abbazia, scelta fatta secondo la tradizione dal clero e dal popolo per la chiesa, dalla comunità dei monaci per l'abbazia; non si ammetteva però che il re potesse influire e ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] "rispettare" il carattere sacro del papa, ma di contrastare le distorsioni che avevano spinto da secoli i papi e il clero a usurpare il potere temporale a detrimento della "suprema ragion di stato spirituale" (p. 69). Appellandosi al Sarpi riconosce ...
Leggi Tutto
CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] ad impegni finanziari assunti dalla sua famiglia, sin dal 1418-19 il C. si vide costretto a contrarre con la Cassa dei clero una serie di prestiti ad elevati tassi d'interesse. La Cassa stessa si trovò a sua volta indebitata per mutui contratti con ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , si ponevano in antagonismo all’ordine sociopolitico. Sul primo versante il Kulturkampf (➔) lo mise in urto con il clero cattolico e direttamente con la Chiesa di Roma. Le organizzazioni politiche e sindacali del movimento operaio furono messe al ...
Leggi Tutto
Predicatore francescano (Ilten, Hannover, 1425 circa - Eisenach 1500 circa); studiò a Erfurt; maestro di filosofia prima di entrare nell'ordine, fu poi predicatore a Dorfort (1472-77), a Eisenach e a Weimar, [...] famoso per il tono apocalittico delle sue prediche tutte rivolte contro la corruzione del clero, tanto da essere stato considerato precursore della Riforma. ...
Leggi Tutto
Nato a Grenoble il 26 aprile 1746, morto il 7 giugno 1816 a Parigi. Coadiutore di suo zio vescovo di Troyes, gli succedette nell'episcopato nel 1790. Rifiutatosi di prestare il giuramento imposto dalla [...] Costituzione civile del clero francese, dovette ritirarsi in esilio, prima in Svizzera poi in Inghilterra, e solo dopo il concordato poté far ritorno in Francia quale vescovo di Meaux. Intermediario fra Pio VII e Napoleone durante la permanenza del ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...