Rivoluzionario (n. 1752 - m. Bicêtre, Parigi, 1794). Curato a Parigi, aderì entusiasticamente alla Rivoluzione; colpito da interdetto per aver partecipato alle rivolte antifeudali dei contadini (apr. 1790), [...] fu reintegrato nel sacerdozio quando prestò giuramento alla costituzione civile del clero. Membro del Club dei Cordiglieri, il 10 ag. 1792 partecipò alla insurrezione della Comune di Parigi, entrando nel consiglio generale; con J. Varlet guidò il ...
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Figlia (Valenciennes 1202 - Lilla 1280) di Baldovino IX conte di Fiandra e di Hainaut, imperatore latino di Costantinopoli, nel 1212 sposò Bouchard d'Avesnes, ma il suo matrimonio fu annullato (1216) dal [...] papa (avendo il marito appartenuto al clero) per intervento della sorella Giovanna contessa di Fiandra e di Hainaut. Risposata a Guglielmo di Dampierre (1223), si adoperò per escludere dai diritti di eventuale successione i proprî figli di primo ...
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Figlio (m. Gerticos, Valladolid, 672) di Chindasvindo; fu associato al trono dal padre nel 649. Rimase re anche dopo la morte del padre (653), benché l'VIII Concilio di Toledo stabilisse che l'elezione [...] dei re era riservata al clero e ai nobili. Favorì la fusione del suo popolo coi Romani stabilendo una legislazione comune col Liber iudiciorum, valido per i due popoli (654), e stabilendo così il principio della territorialità del diritto. ...
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GERMANO I patriarca di Costantinopoli, Santo
Mario Niccoli
Nato circa il 634, morì "quasi centenario". Figlio del patrizio Giustiniano, quando questi fu messo a morte da Costantino IV, G. protestò, [...] fu reso eunuco e incorporato (669) nel clero di S. Sofia. Vescovo di Cizico nel 705 (?) partecipò come tale al concilio di Costantinopoli del 712 sottoscrivendo la riabilitazione del monotelismo (v.), imposta dall'imperatore Filippico. Alla morte del ...
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VERNANI, Guido.
Armando Antonelli
– Nacque a Rimini intorno al 1280; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Entrato nell’Ordine domenicano in data sconosciuta, studiò teologia a Bologna; un soggiorno [...] A Rimini rimase sino alla morte e ivi compose la maggior parte delle sue opere, assumendo una posizione di riguardo nel clero locale.
La produzione filosofica, teologica e politica di Vernani, negli anni successivi al suo rientro a Rimini, si colloca ...
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Cardinale, nato il 24 maggio 1872 a Villaverla (Vicenza). Fu insegnante nel seminario di Vicenza, cappellano e poi dal 1911 arciprete a Schio. Nel 1923 fu nominato vescovo a Padova e nel dicembre 1931 [...] ed i metodi pastorali alle nuove esigenze della popolazione, fondando nuove parrocchie, ridistribuendo il lavoro tra clero secolare e regolare, cercando di impegnare le congregazioni religiose in compiti più attuali. Favorì l'Azione cattolica ...
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Prelato francese, nato a Tolosa il 27 gennaio 1861, rettore dell'Istituto cattolico della stessa città dal 1898 al 1907, quindi canonico della cattedrale di Parigi, fu uno dei capi del rinnovamento scientifico [...] del clero francese, e fondatore del Bulletin de littérature ecclésiastique. Pubblicò, fra molti articoli e altri lavori assai apprezzati di patristica, liturgia e storia ecclesiastica, una Histoire du breviaire romain, una serie di Ètudes d'histoire ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] di asilo; quella del 5 giugno 1850 che proibì al clero di acquistare beni mobili e immobili, anche a titolo gratuito, a due anni di reclusione «per offesa alla religione e al clero e per pubblicazioni oscene». Il successo di queste testate indusse il ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] dal nome del padre - Iohannes Cataadioces -, a famiglia greca d'origine, ma era nato con ogni probabilità a Roma, e nel clero romano aveva percorso tutta la sua carriera, tanto che l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis poté ...
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Figlio (n. 1081 circa - m. Parigi 1137) di Filippo I; associato al governo dal padre (1098), divenne re nel 1108. Abile ed energico sovrano, riuscì a rafforzare il potere monarchico, lottando contro i [...] feudatarî e legando a sé il clero e le comunità cittadine, cui concesse privilegi. Anche fuori dei suoi dominî svolse un'azione unificatrice, con una spedizione in Fiandra, e ottenne che il conte di Alsazia gli prestasse giuramento come vassallo. ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...