SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] dei concili (1769). Fu revisore dei libri di parte regia, esaminatore prosinodale, revisore del clero. Dal 1766 svolse l’ufficio di segretario del clero. Ricoprì anche il ruolo di protettore del monastero di S. Maria dello Splendore.
Da Bernardo ...
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STEFANO re d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Figlio di Stefano conte di Blois e di Adela, figlia di Guglielmo I. Nato verso il 1097, fu allevato e largamente dotato dallo zio Enrico I, e giurò [...] d'Inghilterra e di Normandia la figlia di Enrico, Matilde e il figlio di lei, Enrico. Ma nel 1135 Stefano, aiutato dal clero, s'impadronì del trono, fu riconosciuto in Inghilterra e in Normandia, e da Innocenzo II. Pattuì una tregua con il marito di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] »67, è, a questo punto, un’affermazione comprensibile, ma in qualche modo azzardata. È vero che i riti celebrati dal clero tendono a dare «la coscienza di un grande mistero accompagnata dalla volontà di adorazione»68. La partecipazione popolare non è ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] come "subdiaconus et cancellarius" e dal 1147 come "diaconus et cancellarius". Se dunque la sua carriera all'interno del clero milanese si deve ritenere cominciata al tempo di Anselmo della Pusterla (1126-34), essa si deve considerare affermata con i ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] ed esponenti del basso clero, spesso impegnati nei conflitti che nel Regno di Napoli opponevano le comunità locali ai feudatari attraverso aspre contese politiche e giudiziarie (il nonno Nicola ne fu protagonista alla fine del Settecento, mentre il ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] dell'ordine dei Templari. Il contrasto col papa si originò con la decisione del re di percepire le imposte anche dal clero: a questa decisione Bonifacio VIII rispose con la bolla Clericis laicos (1296) con cui comminava la scomunica ai laici che ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Reparato seguiva il "cursus honorum" civile, diventando prefetto di Roma nel 527 sotto il regno di Atalarico, V. entrò nel clero di Roma, dove era diacono nel 530, durante il pontificato di Bonifacio. È noto che Bonifacio, al quale vengono attribuite ...
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regalismo e antiregalismo
Si intende col termine regalismo la dottrina o l’insieme di dottrine che sostengono le pretese assolutiste dei re (➔ ) e il diritto di un monarca a esercitare autorità giuridica [...] e teologica sul clero nazionale. Il regalismo è così anche legato al , che afferma la potestà dello Stato nei rapporti con la Chiesa, ma se ne distingue per una più accentuata volontà di intervento nella vita interna delle Chiese nazionali. Il ...
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gregoriana, rifórma Serie di riforme che fra l'11° e il 13° sec. caratterizzarono l'operato dei pontefici romani - soprattutto quello di Gregorio VII, da cui il nome - e che erano tese al ristabilimento [...] dell'integrità morale del clero, all'eliminazione di ingerenze laiche e all'esaltazione della funzione papale intesa come guida unitaria e suprema della Chiesa. La r.g. ebbe profonde conseguenze in campo religioso, giuridico e politico, ma anche ...
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Scrittore russo (Fëdorovka, Cherson, 1856 - Leningrado 1929). Ottenne un grande successo con Na dejstvitel´noj službe ("In servizio effettivo", 1890), cui seguirono numerosi altri romanzi e racconti, fra [...] cui i migliori sono quelli che ritraggono la vita del clero e degli intellettuali delle città (General´skaja dočka "La figlia del generale", 1891; Ne geroj "Non un eroe", 1891). Fu amico e corrispondente di Čechov. ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...