TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] vescovo Tosi. Il quale, dal canto suo, decise di potenziare, sul piano edilizio come su quello organizzativo, il seminario del clero, per il quale ottenne dal governo nuovi e ampi locali, già appartenuti ai canonici lateranensi, presso la chiesa di S ...
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Successore di Bonifacio I. Di origine romana (m. 27 luglio 432); pontefice dal 10 sett. 422, del suo pontificato sono da ricordare: la disputa coi vescovi d'Africa, per difendere il diritto d'appello a [...] Roma del loro clero; la lotta contro il semipelagianesimo; l'intervento in favore di Cirillo d'Alessandria, nella grande disputa dogmatica da lui sostenuta contro Nestorio, patriarca di Costantinopoli, e i suoi partigiani, suggellata dalla condanna ...
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tèrzo stato Antica ripartizione giuridico-sociale risalente al Medioevo, ereditata dall'ancien régime e fondata sulla divisione della società in ordini: al t.s. appartenevano tutti coloro che non rientravano [...] negli ordini del clero e della nobiltà. In Francia esso faceva parte dell'assemblea degli Stati generali, in cui sedevano i rappresentanti dei tre ordini. Il t.s. fu protagonista della Rivoluzione francese: dopo l'apertura degli Stati generali (1789 ...
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Nome di un mitico re dell'Iran e di due sovrani della dinastia dei Ṣasanidi. Kawādh I, figlio di Firūz, regnò dal 488 al 531; per spezzare la potenza della nobiltà e del clero mazdeo, favorì dapprima il [...] governo comunistico di Mazdak e dall'oligarchia dominante fu deposto e imprigionato; recuperato il regno dopo esser fuggito presso gli Eftaliti, lasciò sterminare i Mazdakiti (529) che dapprima aveva sostenuto, ...
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Metropolita (fine del sec. 5º); aderì allo scisma acaciano, poi tornò alla comunione del papa Felice III (II); anche Anastasio II rimase unito a lui e ricevette il diacono Fotino, nonostante le proteste [...] del clero romano, perché A. continuava a simpatizzare coi dissidenti. ...
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Tanchelmo
Capo di una setta di fanatici, anticlericali, attiva nei Paesi Bassi nei primi decenni del 12° sec.; fu ucciso da un ecclesiastico nel 1124 o 1125. Muovendo dalla condanna della corruzione [...] del clero, finì per proclamarsi figlio di Dio e sposo di Maria Vergine; contro di lui e i suoi pochi seguaci predicò specialmente s. Norberto. ...
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Predicatore (n. Cucciago di Cantù 1010 circa - m. 1066), capo del movimento riformatore e, con Anselmo da Baggio (futuro papa Alessandro II) e Landolfo Cotta, fondatore della Pataria in Milano; lottò contro [...] il clero concubinario e corrotto e contro l'arcivescovo Guido da Velate (1045-71); scomunicato da questo con Landolfo, e ferito da sicarî mentre si recava a Roma, fu sostenuto dai legati papali Ildebrando e Anselmo, allora vescovo di Lucca, e da s. ...
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TRICORNO (fr. tricorne; sp. tricornio, sombrero de tres picos; ted. Hut mit drei Spitzen, Dreieckerhut; ingl. three-cornered hat)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Derivato dal cappello a due risvolti in uso [...] presso il clero spagnolo sin dai secoli XVI-XVII, il tricorno fu adottato dagli ecclesiastici in Francia e in Italia sin dalla prima metà del Seicento. Verso il 1660 apparvero in Francia i primi tricorni nel costume civile: i grandi cappelli piumati ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] nel clero secolare, tra i suoi primi incarichi vi fu quello di rettore della chiesa di S. Maria Annunziata di Sulmona. Dal 1370 al 1381 partecipò con questo titolo ad alcune transazioni economiche locali, durante il vescovato di Andrea Capograssi.
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Pittore (n. presso Vaglia, Mugello, 1584 - m. Madrid tra il 1663 e il 1665). Formatosi in Toscana, fu poi a Venezia (1600); si trasferì in Spagna (1607), dove ebbe un'ampia committenza fra il clero e gli [...] ordini religiosi; dal 1625 fu anche pittore di corte di Filippo IV. Della sua vasta produzione, di stile arcaico e legata a modelli italiani, notevole il ciclo delle bernardine (1619, convento di Alcalá ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...