Ralliement
Movimento di adesione del clero francese alla Terza repubblica, voluto intorno al 1892-93 da papa Leone XIII, che invitò ad abbandonare il vecchio legittimismo monarchico. ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Pio X, in Pio X. Un papa e il suo tempo, a cura di Id., Cinisello Balsamo 1987, pp. 263-265; Maurilio Guasco, Storia del clero in Italia dall'Ottocento a oggi, Roma-Bari 1997, pp. 152-154, e G. Vian, La riforma della Chiesa, pp. 731-742.
179. Cf ...
Leggi Tutto
SEVERINO, papa
Mario Niccoli
Eletto dal clero romano alla morte (12 ottobre 638) di papa Onorio I, in un momento cioè in cui la lotta accesasi intorno alla questione monotelita (v. monoteliti) era giunta, [...] fase critica, S. non poté essere consacrato che il 28 maggio 640, e cioè dopo l'arrivo dei rappresentanti del clero romano che si erano recati a Costantinopoli a sollecitare il gradimento imperiale per l'eletto. A Costantinopoli i messi romani erano ...
Leggi Tutto
FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] con ogni probabilità lo scopo di impedire eventuali tentativi di restaurare l'autocefalia della Chiesa di Ravenna da parte del clero locale e, soprattutto, da F., che del resto, in occasione della sua ordinazione episcopale, già aveva manifestato non ...
Leggi Tutto
Ente ecclesiastico dotato di personalità giuridica canonica e civile, istituito dalla l. 222/20 maggio 1985 in base all’accordo di revisione del Concordato del 1929 intervenuto tra la Santa Sede e la Repubblica italiana nel 1984. A livello diocesano o interdiocesano, gli i. integrano la rimunerazione pagata ai sacerdoti dalle parrocchie e dagli enti da cui dipendono. Il finanziamento deriva dalla libera ...
Leggi Tutto
Politico ed esponente del clero sciita iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Formatosi nei principali collegi religiosi sciiti iraniani, si distinse come avversario dei provvedimenti [...] del 1979, fece approvare una Costituzione d’impianto teocratico, che affidava la guida della nuova Repubblica alle alte gerarchie del clero sciita e a sé stesso la guida suprema dello Stato. In questa veste, K. represse duramente l’opposizione laica ...
Leggi Tutto
Congregazioni pontificie
Le c. sono commissioni di prelati, con funzioni amministrative, legislative e giudiziarie, attraverso cui la Santa Sede tratta gli affari della Chiesa. Le prime c. nacquero nel [...] particolari e a tutto ciò che attiene alla nomina dei vescovi.
La C. per il clero si occupa, invece, di tutto ciò che riguarda la vita, la disciplina e gli obblighi del clero, dei chierici e dei religiosi e di ciò che spetta alla Santa Sede circa l ...
Leggi Tutto
EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] pena di scomunica, il patriarca avrebbe dovuto allontanare dalle terre occupate dai Bulgari i vescovi da lui ordinati ed il clero da essi dipendente. In caso di ulteriore resistenza, sarebbe stato deposto.
E. ed il vescovo Paolo partirono da Roma ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] (matronei), gallerie che possono essere state suggerite anche dalla necessità di tenere sgombra la navata per le funzioni del clero. L’abside viene affiancata da due ambienti o absidiole (protesi e diakonikon). Un nartece – e talvolta un esonartece ...
Leggi Tutto
BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] deposto nel concilio di Melfi (agosto 1059) il vescovo Giovanni II, fautore di Michele Cerulario.
Il vescovo Delio, che alcuni autori collocano tra Giovanni e B., non è mai esistito: l'unica menzione di ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...