Storico (Breslavia 1799 - ivi 1860). Prete dal 1822, prof. all'univ. di Breslavia dal 1824, promotore di un'intensa attività di riforma tra il clero della Slesia, pubblicò Die katholische Kirche in Schlesien [...] (1826) e, con il fratello Augustin (v.), una Einführung der erzwungenen Ehelosigkeit bei den christlichen Geistlichen und ihre Folgen (1828), fortemente critica nei confronti del celibato ecclesiastico. ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] tra Medioevo ed età moderna, a cura di Giovanni Vian, Venezia 1989, p. 60 (pp. 55-90); Bianca Betto, Le nove congregazioni del clero di Venezia, ibid., pp. 113-145 P.F. Grendler, La scuola nel Rinascimento italiano, pp. 64 ss.
230. Cf. D. Romano ...
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RUGGERO
Maurizio Ulturale
– Nacque nella seconda metà del XII secolo e mancano altre notizie utili a ricostruire i dati familiari; apparteneva probabilmente al clero beneventano (Cuozzo, in San Modestino..., [...] 2013, p. 317). Subentrò a Guglielmo – ancora vescovo nel giugno 1206 (Scandone, 1947-1950, II, 2, p. 178) – sulla cattedra episcopale di Avellino (C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1898, p. ...
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Preposto di Rivalta, ov'era nato, e poi vescovo di Lodi (29 marzo 1168), eletto per mandato di Alessandro III, dal clero e popolo di Lodi, in luogo di Alberico Merlino nominato dall'antipapa Pasquale III [...] e ancora vivente. (Cfr. Murena, in Hist. rer. Laudens., ap. Muratori, Rer. Ital. scriptores, VI, Milano 1725, p. 1161, che lo dice virum honestum et sapientem atque religiosum, et bonis moribus valde imbutum ...
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Esarca bizantino (sec. 7º); fu inviato al governo d'Italia, alla morte dell'esarca Olimpio (653), da Costante II, perché continuasse la lotta contro il clero cattolico che non accettava gli editti imperiali [...] sul monotelismo; recatosi a Roma, dichiarò deposto il papa Martino I, lo arrestò in Laterano e lo condusse a Costantinopoli, dove questi fu processato e condannato all'esilio ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] di scopi e contenuti dei sinodi diocesani. Spesso, infatti, la natura delegata dei membri del sinodo, sia per la parte del clero sia per la parte dei fedeli, porta a una trasformazione dell’istituzione in uno strumento non più e non tanto giuridico ...
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Oratoriano (Limoges 1744 - ivi 1832), prof. di teologia, greco ed ebraico nei seminarî della Congregazione dell'Oratorio; pubblicista, intervenne nelle polemiche sulla costituzione civile del clero e fu [...] costretto ad abbandonare la Francia (1792); rientrato in patria dopo il Concordato (1801), sostenne le sue convinzioni giansenistiche e gallicane scrivendo a favore del matrimonio civile, contro l'intervento ...
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Vescovo di Liegi (n. nei pressi di Lobbes o di Namur 980 circa - m. Liegi 1048), fu educato nell'abbazia di Lobbes, ed eletto, da clero e popolo, vescovo di Liegi nel 1042. Dapprima legato all'imperatore [...] Corrado II, poi fedele fautore dell'imperatore Enrico III, non rinunciò però alla tutela degli interessi della Chiesa dinanzi a quelli dell'Impero: protestò infatti contro i deliberati del sinodo di Sutri, ...
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Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, o di una determinata nazione, o almeno a una categoria di persone (per [...] volta (esempio che sarà poi seguito anche da Paolo VI) un'enciclica viene rivolta non solo ai cattolici, ma anche "al clero e ai fedeli cristiani di tutto il mondo come pure a tutti gli uomini di buona volontà". Altre due encicliche giovannee sono ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una enorme potenza politica nella classe baronale e per il cumulo di privilegi e di esenzioni delle quali gode il clero (1741, concordato con la Santa Sede che limita l’immunità fiscale dei beni ecclesiastici e la giurisdizione del foro ecclesiastico ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...