La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] storiografia italiana, in Il 1848 nella storia d’Europa, Roma 1949, pp. 257-280; E. Francia, “Il nuovo Cesare è la patria”. Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti, P. Ginsborg, cit., pp. 423-450.
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Pacem in terris
Enciclica di papa Giovanni XXIII pubblicata l'11 aprile 1963 e rivolta all’episcopato, al clero e ai fedeli di tutto il mondo, nonché a «tutti gli uomini di buona volontà». L’argomentazione [...] si sviluppa su tre piani interconnessi: i rapporti tra i cittadini e le autorità politiche, i rapporti tra le comunità politiche, e i rapporti dei cittadini e delle comunità nazionali con la comunità mondiale. ...
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Filosofo e teologo (n. Costantinopoli, sec. 13º). Dopo la conquista latina emigrò in Asia ove studiò e, aggregatosi al clero di Nicea, divenne abate del monastero di S. Giorgio. Prese parte alla disputa [...] coi legati pontifici a Nicea (1234) e al Ninfeo (1250), difendendo contro i latini la dogmatica ortodossa. Scrisse un'autobiografia, opere teologiche, due trattati di geografia, un commento ai Salmi, ecc ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Stefania Anzoise
TEODORICO, antipapa. – Nulla è noto del chierico Teodorico (che appartenne verosimilmente al clero romano), prima della sua comparsa nel seguito di [...] Wiberto (Guiberto)-Clemente III.
La prima attestazione è una sua sottoscrizione in calce a un documento del 4 novembre 1084 datato dal Laterano, quando Teodorico compare come cardinale diacono di S. Maria ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] e criticando vivamente Incmaro per la sua condotta al tempo del concilio dell’853.
Niccolò volle che anche il clero regolare, se sottoposto alle pressioni dell’ordinario diocesano o di laici potenti, potesse far ricorso direttamente alla sede romana ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] la chiesa di Lodève, situata nella provincia Narbonense I, un vescovo di sua scelta e questo fatto suscitò l'opposizione del clero e del popolo e le rimostranze di Ilario di Narbona, metropolitano di tale provincia; B. diede ascolto a tale duplice ...
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Ursino
Antipapa (m. 385). Diacono romano, fu eletto (366) dopo la morte di papa Liberio da una minoranza del clero romano, in opposizione a Damaso; quest’ultimo fu sostenuto dal prefetto Vivenzio che, [...] per mettere fine ai sanguinosi scontri tra le fazioni dei due candidati, esiliò Ursino. Dopo la morte di Damaso (384), U. presentò di nuovo la sua candidatura, ma gli fu preferito Siricio ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] che il principio della divisione dei poteri non era tanto il frutto della coscienza delle nuove generazioni quanto della tendenza del clero a formare, con l'appoggio di Roma, un corpo a se stante rispetto a quello politico. Si è già accennato allo ...
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LUCIANO di Antiochia, santo
Martire nella persecuzione di Massimino (312). Secondo Suida, sarebbe nato a Samosata e, iscritto nel clero di Antiochia, vi avrebbe fondato la celebre scuola esegetica. Fatti [...] che si possono ritenere certi: che sono suoi i lavori sul testo della Bibbia greca, concretatisi nella recensione "lucianica" o "antiochena" dei LXX e del Nuovo Testamento; che fu maestro di Ario e d'altri ...
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AGOSTINO MARIA da Brescia (al secolo Felice Maria Rizzardi)
Mariano da Alatri
Nacque il 31 ag. 1698. Passato dal clero secolare all'Ordine dei cappuccini nel 1724, ricoprì le cariche di guardiano, predicatore [...] e, per due volte, di ministro della provincia monastica di Milano e quella di prefetto apostolico nella missione Retica.
Scrittore ascetico, ha lasciato una ventina di opere, tra le quali si ricordano: ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...