MORGANTI, Pasquale
Marcello Malpensa
MORGANTI, Pasquale. – Nacque a Lesmo, archidiocesi di Milano, il 3 dicembre 1852 da Giovanni Battista e da Carola Beretta; la famiglia, di origini modeste, era numerosa [...] (a cui dedicò quattro visite pastorali), l’estrema scarsità di istituti religiosi maschili e femminili, il successo tra il clero giovane della predicazione di Romolo Murri (benché la visita apostolica del febbraio 1907 avesse esito positivo); più in ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] di Genova, Genova 1867, 11, pp. 28, 100-101, 111, 149, 159 s., 182 s.; A. De Gubernatis, E. Degola, il clero costituz. e la conversione della famiglia Manzoni, Firenze 1882, pp. 258-265, 280-285 e passim; P. Nurra, Il giansenismo ligure alla fine del ...
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SPINA, Scipione
Bruno Pellegrino
– Nacque nel 1542 da Marco Antonio e da Feliciana Galeota, entrambi di famiglia nobile: quella paterna originaria di Amalfi e ascritta al seggio di Nido, quella materna [...] il 1615» (Paone, 1995, pp. 178 s.).
La pletoricità non fu la sola preoccupazione che Spina ebbe sul versante del clero, trovandosi con lo stesso più volte in condizioni di conflittualità, cui egli cercava di ovviare con ripetuti avvicendamenti dei ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] e condurre a buon fine la guerra", mentre con la lettera pastorale per la quaresima di quel medesimo anno, osservando come il clero fosse accusato "talora d'aver cagionato la guerra e talora d'esservi contrario e di volere una pace disastrosa" e come ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] , 259, 276 (vi sono riportati alcuni brani di lettere del C. a Callegari); G. M. Dal Molin, Caratteri e personalità del clero feltrino nella seconda metà dell'800, in Arch. stor. di Belluno,Feltre e Cadore, XI, (1969), pp. 17-29; Quattrocentoanni di ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] di R. de Riego a Cadice, non si dispone di informazioni attendibili. Di sicuro si sa che, durante la sua assenza, il clero di Bellosguardo, riunitosi il 18 giugno 1819, gli sospese l'assegno di partecipante.
Nel luglio 1820, allo scoppio del moto di ...
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SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la [...] assoluto era stato il predominio della religione e del clero. Ciò ne rafforzò la già naturale propensione all’intransigenza politica violando le norme del patronato, di privilegiare il clero peruviano a discapito di quello cileno in un’annosa disputa ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] e compì il corso di filosofia. Alla soppressione dell'Ordine, fece ritorno a Fermo. Inserito nei quadri del clero secolare, ricevette l'ordinazione sacerdotale nel 1775 e fu nominato canonico della cattedrale nel 1782. L'anno successivo conseguì ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] interessanti osservazioni sui costumi degli Svizzeri, di cui loda la grande devozione, lo zelo religioso ed il rispetto verso il clero cattolico, ma dei quali rileva anche le caratteristiche, non tutte positive, di cui un nunzio deve tener conto per ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] di accertare le condizioni della vita religiosa locale, di indagare, in particolare, sui rapporti fra il patriarca e il clero dipendente e, soprattutto, di promuovere più intensi e costanti rapporti fra la chiesa maronita e la Sede apostolica.
Nella ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...