Poeta provenzale (n. seconda metà sec. 12º - m. 1213 circa), più noto come il monaco di Montaudon ("lo morges de Montaudo") perché priore di quel monastero, situato forse nei dintorni di Clermont-Ferrand. [...] Divenuto trovatore per arricchire il proprio priorato con i doni ricevuti (così almeno riferisce la sua vida), ebbe la protezione di Alfonso II d'Aragona e di Riccardo Cuor di Leone. Rimangono di lui diciannove ...
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Vescovo e scrittore gallo-romano (n. Lione fra il 430 e il 433 - m. 487 circa). Di nobile famiglia, genero dell'imperatore Avito, prefetto di Roma (468), rientrato nelle Gallie fu eletto (470 circa), per [...] quanto semplice laico, vescovo di Clermont. Organizzò la resistenza contro Eurico re dei Visigoti (ma più tardi dedicherà un poema ad Eurico vittorioso). Come scrittore è tipico esponente della cultura e della civiltà della Gallia romanizzata, ove al ...
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Trovatore provenzale (1169-1234), e anche protettore di trovatori. Sono pervenute di lui tre tenzoni, tre sirventesi (dei quali uno contro Riccardo Cuor di Leone e due di carattere umoristico contro alcuni [...] giullari), tre cobbole sparse, delle quali due contro il vescovo di Clermont. ...
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VAVASSEUR, François
Pietro Tacchi Venturi
Umanista francese del secolo di Luigi XIV, nacque a Paray-le-Monial l'8 dicembre 1605. Entrato, sedicenne, tra i gesuiti e compiuti tra essi gli studî, iniziò [...] l'insegnamento, prima delle lettere, poi della Sacra Scrittura, a Bourges e a Parigi nel collegio di Clermont, dove dimorò insegnando e scrivendo fino alla morte avvenuta il 16 dicembre 1681. Formato alla scuola del Petavio (v. Petau, denis), il V. ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] e le sorelle Maria e Ortensia, presso lo zio. Compì i suoi studi al collegio di Clermont-Ferrand e nel 1654 partecipò, come paggio, all'incoronazione di Luigi XIV, ottenendo l'onore di sostenere il manto reale. Nel 1657, ancora molto giovane, ...
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SIMEONI, Gabriello
Enrico Carrara
Poligrafo, nato a Firenze il 25 luglio 1509, fu dei molti che trovarono, o almeno cercarono, la loro fortuna presso la corte di Francesco I aperta alla cultura italiana. [...] dell'ufficio concessogli da Cosimo I, se ne partì (1542) vagando per l'Italia; fu a Roma, a Venezia e, col vescovo di Clermont, al Concilio di Trento. Nel 1547 "accennato da Madama la Delfina", tornò in Francia, e di qui a Torino; poi di nuovo nell ...
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Scrittrice (Champcéri, Autun, 1746 - Parigi 1830), dama della duchessa di Chartres, poi istitutrice dei duchi d'Orléans; simpatizzante della Rivoluzione, poi invisa al Direttorio, fu per qualche anno in [...] d'une gouvernante (1791), anche nei suoi numerosissimi romanzi sentimentali (Les Cheva liers du Cygne, 1795; Mademoiselle de Clermont, 1802, ecc.), oggi dimenticati. Più letti sono ancora oggi i suoi Mémoires, ricchi di rivelazioni scandalose sulla ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] L'anno stesso il B. lasciò per sempre l'Inghilterra. Fu in Svizzera, ove da Claire (detta anche Clara o Jane) Clermont, sorellastra della moglie di P. B. Shelley, ebbe una figlia, Allegra (morta nel 1822 a Bagnacavallo). In Svizzera compose: il terzo ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] 10 agosto, il G. scrive del caos creatosi ad Avignone a causa dei contrasti tra il vicelegato, Théodore-Jean de Clermont-Tallard, vescovo di Senez, e Giacomo Maria Sala, vescovo di Viviers, nominato dal Farnese commissario speciale con il compito di ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] con molte persone influenti. Nel 1752 pubblicò a Parigi una Cantata a Mademoiselle Leduc, la ballerina amante del conte di Clermont, musicata da F. Bambini, e nel 1754 iniziò la stesura del poema eroicomico La Lulliade o I Buffi italiani scacciati ...
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