ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] e Sacile, dopo una battaglia elettorale durante la quale aveva dovuto difendersi, tra l'altro, da quanti lo accusavano di clericalismo, di essere un "ministeriale sfegatato ed in certi punti anche quasi un codino" (V. Candiani da Pordenone, 17 nov ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] confutazione, stavano perfettamente nel clima di irreparabile oscurantismo dominante in quegli anni nello Stato pontificio. L'accentuato clericalismo si sposava in lui con uno zelo religioso che tingeva di bigottismo la stessa sua fede. Tuttavia dopo ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ricordato che nella prima giovinezza, pure irritato dall'anticlericalismo di pessimo conio allora corrente, fu avverso a ogni clericalismo e non volle mai iscriversi "ad un circolo che avesse un assistente ecclesiastico". Nel 1919 rifiutò di aderire ...
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clericalismo
s. m. [der. di clericale]. – L’atteggiamento di chi sostiene la partecipazione attiva e determinante del clero e del laicato cattolico al governo dello stato, e di chi, prendendo parte alla vita pubblica, subordina le sue scelte...
clericale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo clericalis, der. di clerĭcus: v. chierico]. – 1. agg. Di chierico, del clero, ecclesiastico: abito c.; privilegi c.; l’ordine clericale. 2. a. Come sost., appartenente allo schieramento dei laici...