LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] ministro dell'Istruzione F. Martini solo nel gennaio del 1893. D'altronde la sua posizione di rifiuto sia del clericalismo, sia di ogni forma di hegelismo, compresa quella che generò l'antispiritualismo dei radicali, esplicitata anche in un opuscolo ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] antiunitario, pieno di pregiudizi regionali, sordidamente avverso ad ogni idea di grandezza nazionale, conservatore fino al clericalismo". Il B. si oppose, naturalmente, nel luglio, ai provvedimenti Sonnino relativi al Banco di Napoli, attestandosi ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] Franzinelli, E. R. Una vita per la libertà, 1897-1967. Bio-bibliografia, Novara 2007; S. Michelotti, E. R. contro il clericalismo. Una battaglia per la democrazia liberale, Soveria Mannelli 2007; E. R., ''un democratico europeo a cura di A. Braga - S ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ricordato che nella prima giovinezza, pure irritato dall'anticlericalismo di pessimo conio allora corrente, fu avverso a ogni clericalismo e non volle mai iscriversi "ad un circolo che avesse un assistente ecclesiastico". Nel 1919 rifiutò di aderire ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di Mentana, la firma del manifesto di opposizione crispina e un importante discorso di denuncia contro il riemergere del clericalismo (in campo ideologico, politico ed economico) segnarono, nel 1867, i punti più alti della sua partecipazione politica ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] - scrisse Gobetti citando alcuni brani de I conservatori e l'evoluzione naturale dei partiti - veniva accusato di clericalismo quando proclamava questa esigenza di un partito conservatore e ne tracciava il programma con precisione critica esemplare ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] -1896, I (21 sett.-31 dic. 1870), ibid. 1960, ad Indicem.Sul C.si veda: [M. Liberatore], La teoria giuridica dei clericali giudicata dal signor senatore C. C., in Civiltà cattolica, XXXIII(1882), pp. 322-335, 444-456; V. Cobianchi, Il Carroccio,in ...
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clericalismo
s. m. [der. di clericale]. – L’atteggiamento di chi sostiene la partecipazione attiva e determinante del clero e del laicato cattolico al governo dello stato, e di chi, prendendo parte alla vita pubblica, subordina le sue scelte...
clericale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo clericalis, der. di clerĭcus: v. chierico]. – 1. agg. Di chierico, del clero, ecclesiastico: abito c.; privilegi c.; l’ordine clericale. 2. a. Come sost., appartenente allo schieramento dei laici...