CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] attività didattica, contengono spesso l'esortazione al risorgimento morale e civile degli italiani, e cenni negativi verso il clericalismo più conservatore e verso i gesuiti.
Nei Frammenti inediti (usciti postumi a cura di F. Gilardini sulla Rivista ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] ed irreligiosa, umanitaria e pacifista, soprattutto disorganizzante e per conseguenza antinazionale. Nei confronti del clericalismo e dell'elettorato clericale prese posizione in un articolo dal titolo Tra i pensatori dell'Asino e i dottori dell ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] . Cacciaguerra, G. Bertini, L. Stirati e P. Micheli, portò una critica serrata al conservatorismo politico-sociale e al clericalismo confessionale dell'Opera dei congressi. Quando quest'ultima si sciolse - nel luglio dell'anno seguente, in un momento ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] (rimasero famose le polemiche contro la parzialità di alcune sentenze della magistratura, contro il militarismo e contro il clericalismo), il tono aggressivo e l'interesse portato ai problemi anche internazionali del movimento operaio.
Il B., ed il ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] ma il progetto di una sua candidatura nel collegio cremonese di Pescarolo naufragò contro lo scetticismo degli agricoltori e il clericalismo dei cattolici, lasciandogli in bocca non solo l'amaro del fallimento, ma una più generale estraniazione dalla ...
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SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] , essi potessero servire a formare un nuovo spirito pubblico e a sviluppare una cultura lontana dalle secche del clericalismo cattolico e dall’anticlericalismo, orientata nello spirito dei Lumi, ossia razionalisticamente (cfr. la lettera a Croce del ...
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TANARI, Luigi (Luigi Maria Nicolò)
Stefano Magagnoli
– Nacque a Bologna il 28 luglio 1820, primogenito del marchese Giuseppe e di Brigida Fava Ghislieri, entrambi appartenenti a due importanti famiglie [...] alla fine d’agosto del 1848.
Con la restaurazione pontificia del 1849, sostenuta dalle armi austriache, prevalse il clericalismo conservatore; il che fece crescere in Tanari la convinzione che fosse impossibile il dialogo politico con il governo ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] aveva ancora molto da chiedere sotto il profilo della piena parità giuridica e della difesa dagli abusi di un clericalismo cattolico tuttora forte. Resosi vacante il collegio di Bricherasio, l'elettorato delle Valli concentrò le sue preferenze sul M ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] e Sacile, dopo una battaglia elettorale durante la quale aveva dovuto difendersi, tra l'altro, da quanti lo accusavano di clericalismo, di essere un "ministeriale sfegatato ed in certi punti anche quasi un codino" (V. Candiani da Pordenone, 17 nov ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] liturgico e ne era stato fortemente influenzato, tanto da sentirsi molto a disagio di fronte agli atteggiamenti di ottuso clericalismo di alcuni ambienti della sua città.
Nell'ottobre del 1912, anche a causa di queste difficoltà, chiese l'esenzione ...
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clericalismo
s. m. [der. di clericale]. – L’atteggiamento di chi sostiene la partecipazione attiva e determinante del clero e del laicato cattolico al governo dello stato, e di chi, prendendo parte alla vita pubblica, subordina le sue scelte...
clericale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo clericalis, der. di clerĭcus: v. chierico]. – 1. agg. Di chierico, del clero, ecclesiastico: abito c.; privilegi c.; l’ordine clericale. 2. a. Come sost., appartenente allo schieramento dei laici...