BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] e di Paolo VI, al pensiero politico-sociale dei quali, però, non risparmiava critiche per le permanenze di clericalismo politico che vi rinveniva.
Orientato verso un marxismo a forte carica umanistica, particolarmente attento alla "primavera di Praga ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] le distanze dalle posizioni murriane, provocando da parte del leader incomprensione e ingiustificate accuse, tra cui quella di clericalismo, ancora riproposta anni dopo (Bilychnis, II [1913], 6, p. 513).
Durante la prima guerra mondiale fu tra i ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] conditi con un pesante campanilismo che spingeva il G. a perorare addirittura la beatificazione di C. Colombo, nonché con un clericalismo che lo induceva a scrivere che "le nostre pagine obbediscono solamente ai comandamenti di Dio e della sua Chiesa ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] trame della «lojolesca biscia» e denunciando la diffusione insidiosa dello spiritismo e delle scienze esoteriche come inganno del clericalismo. Nel 1909 l’adesione al futurismo, propostagli da Filippo Tommaso Marinetti, fu respinta da Rapisardi, che ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] ; Di ciò che rilevi nel fatto dell'annessione, Trapani 1860; Versi, Palermo 1860; Un saggio di probità e di sapienza clericale, Palermo 1861; Il cristianesimo e la chiesa evangelica, Trapani 1861; Versi e prose (in cui è edito il melodramma tragico ...
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STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] alla luce d'una forte e delicata introspezione S. ha creato l'avvincente figura di Julien Sorel, che sotto la veste clericale cova in segreto un suo sogno di grandezza napoleonica e da un oscuro istinto è condotto d'avventura in avventura fino al ...
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Poeta scozzese, nato il 25 gennaio 1759 ad Alloway presso Bridge of Doon, Ayrshire. Suo padre William era giardiniere, ma nel 1767 tentò di migliorare le sue condizioni affittando una fattoria a Mount [...] a incidenti della vita degli animali, dalla bellezza della natura alle lodi della Scozia. Nelle sue satire prende di mira il clericalismo, l'ipocrisia, e il gretto puritanismo che chiudeva in angusti limiti la vita scozzese del suo tempo. B. reagisce ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] laddove il cattolicesimo stentava a darsi un’organizzazione e una presenza capillare stabile e si confondeva con il clericalismo, con la copertura di ambizioni, interessi personali, vanità. Di qui la proposta di un anticlericalismo cristiano, «quello ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] nostra crisi, in La Cultura sociale, politica, letteraria, IX [1906], n. 4) il G. criticava l'alleanza fra clericalismo e conservatorismo dei moderati che avrebbe condannato all'immobilismo la vita politica e all'indifferentismo la vita religiosa in ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] confutazione, stavano perfettamente nel clima di irreparabile oscurantismo dominante in quegli anni nello Stato pontificio. L'accentuato clericalismo si sposava in lui con uno zelo religioso che tingeva di bigottismo la stessa sua fede. Tuttavia dopo ...
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clericalismo
s. m. [der. di clericale]. – L’atteggiamento di chi sostiene la partecipazione attiva e determinante del clero e del laicato cattolico al governo dello stato, e di chi, prendendo parte alla vita pubblica, subordina le sue scelte...
clericale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo clericalis, der. di clerĭcus: v. chierico]. – 1. agg. Di chierico, del clero, ecclesiastico: abito c.; privilegi c.; l’ordine clericale. 2. a. Come sost., appartenente allo schieramento dei laici...