DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] Raffaello, le idee dei quali, riconosciute valide universalmente, meritavano di essere diffuse.
Tra gli altri soggetti si devono ricordare la Cleopatra (Herbet, 1899, n. 12; Zerner, 1969, n. 8) e il Martirio di s. Stefano (Herbet, 1899, n. 1; Zerner ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] 1546 eseguì per Laura Danti (già amante del duca Alfonso) quattro dipinti, uno dei quali è stato identificato in una Cleopatra in collezione privata (Ballarin, 1994-95, pp. 370 s.). L'anno successivo il figlio di Laura Danti, Alfonsino, gli regalò ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] sposi che osservano candide colombe (sala di centro), l'amore sensuale che arriva fino al sacrificio con l'episodio di Cleopatra (sala di destra), il buon amore protetto dalla divinità, rappresentato dalla coppia di Giove e Giunone che si sporgono a ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] petrarcheggiante Occhi lassi, occhi miei e nove distici latini in Rime toscane et epigrammi latini in morte della diva Cleopatra aretina da diversi aretini composti… (Venezia, s.t., 1547). Poesie latine del L. sono in Carmina illustrium poetarum ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] C. (che l'arciduca, melomane, considera "il suo dio della musica"): la musica risulta pronta il 21 luglio. Si tratta certo della Cleopatra del C., sempre rinviata e finalmente, data - pare - nel gennaio e poi ancora il 5 luglio 1654, in occasione del ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di Lecocq, Armida di Gluck; né vanno dimenticati il rifacimento del Simon Boccanegra (1881) e la traduzione di Antonio e Cleopatra di Shakespeare, apprestata nel 1888 per la Duse. Sempre per la Duse, tradusse anche Macbeth e Romeo e Giulietta. La ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] aria italiana alla cuoca francese o come l’aria in cui egli s’immagina la sontuosa rappresentazione scenica della sua Cleopatra. Sulle prime l’opera ebbe un’accoglienza tiepida, ma col passare delle settimane raccolse sempre maggiori consensi fino al ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] delle scienze mediche e naturali, XXIII (1932), 14, pp. 145-169; The correspondence of Morgagni and L. on the death of Cleopatra, a cura di S. Jarcho, in Bulletin of the history of medicine, XLIII (1969), pp. 299-325; C. Carsughi, La Biblioteca ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] : Schleier, 2002, p. 282), variante non interamente autografa del noto quadro della Pinacoteca capitolina. Lasciava inoltre una Cleopatra a mezza figura al principe Maffeo Barberini (ora a Perugia presso gli eredi Ginocchietti: Mochi Onori, 2002, p ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] infine, 1789, I due baroni di Rocca Azzurra, bella versione russa di V. Tchernikof), scrisse exnovo soltanto due opere: Cleopatra, dramma serio in due atti (libretto di F. Moretti, Pietroburgo, teatro Ermitage, 27 sett. 1789; interpreti: A. Pozzi, M ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...